Nel 1905, Gennaro Fabbri rilevò una vecchia drogheria con tinaia a Portomaggiore, in provincia di Ferrara. Aveva 45 anni e due figli, Aldo e Romeo. Gennaro trasformò quella bottega nella sede di produzione e vendita di liquori. Sull’insegna del negozio scrisse «Premiata Distilleria Liquori G. Fabbri», oggi conosciuta come «Fabbri 1905». Fu l’inizio di una lunga avventura imprenditoriale di successo. Negli anni ‘20 Gennaro Fabbri aprì a Bologna il primo stabilimento per la produzione anche di sciroppi. Nacque così il prodotto più famoso: la «Marena con frutto», ispirato alla ricetta della moglie Rachele Buriani, seguito dagli sciroppi alla menta, alla granatina e alla celebre Amarena Fabbri. Gli anni ’30 segnarono la nascita della Ciliegia al Liquore e l’ampliamento della gamma con le confetture, unica produzione consentita durante il difficile periodo bellico. I figli Romeo e Aldo parteciparono sempre più attivamente allo sviluppo dell’azienda di famiglia finché, nel 1933, il nome originario venne trasformato in «Ditta G. Fabbri di Aldo e Romeo Fabbri». Nel 1935 nacquero i primi prodotti semilavorati per il gelato artigianale. Gennaro acquistò il Bar Centrale di Bologna, di fronte alla Sala Borsa. I figli lo trasformarono in un elegante locale dove degustare i prodotti Fabbri. Negli anni del dopoguerra e della ripresa economica, l’azienda si trasformò in società per azioni «G. Fabbri SpA». Era il 1947 e l’iniziativa dei nipoti del fondatore, Fabio e Giorgio, portò nuovo slancio nella produzione di liquori e, naturalmente, dei prodotti tradizionali come l’Amarena Fabbri e gli sciroppi di frutta. A inizio anni ’50 una coraggiosa svolta portò l’azienda alla conquista dei mercati internazionali con il lancio di nuovi prodotti, tra cui i «Cremolati» e la diffusione di «laboratori scuola» itineranti, furgoni attrezzati per mostrare come produrre un buon gelato artigianale. Negli anni ‘60 e ’70 si consolidò il passaggio alla terza generazione della famiglia Fabbri. La produzione si trasferì ad Anzola Emilia, in un nuovo stabilimento tuttora attivo. L’azienda lancia la linea dei primi Topping per gelati e dessert e negli anni ‘80 si amplia la gamma dei prodotti destinati al consumo fuori casa. Con la gestione della quarta generazione, i pronipoti del fondatore – Andrea, Nicola, Paolo e Umberto – l’azienda impiega 250 dipendenti, con 17 linee di prodotto e 23 linee di confezionamento. Di recente la quinta generazione ha fatto il suo ingresso in azienda, mettendosi al servizio di un grande progetto all'insegna della continua ricerca di innovazione, senza rinunciare al forte rapporto con la tradizione. Oggi l’azienda opera su quattro mercati: consumatore finale, professionisti nel mondo del gelato e della pasticceria artigianale, ai barman e baristi italiani e internazionali e a pastry chef in Italia e nel mondo.