Luigi Socci costituì nel 1942 una ditta individuale denominata Dante Socci di Luigi Socci, ereditando l'attività del padre operante fin dal 1895 (v. REA Va 12635). All'epoca erano impiegati 10 dipendenti. Luigi Socci morì nel 1955 e l'attività venne continuata dalle figlie Maria (nata nel 1935) ed Elvira (1937), che, ancora minorenni e sotto la tutela della madre Anna Allaria trasformarono la ditta individuale in società di fatto con la denominazione Ditta Dante Socci di eredi di Luigi Socci. Sotto la gestione delle sorelle Socci la società ampliò fortemente le proprie attività di produzione di oreficeria, arrivando a impiegare, nel 1968, ben 30 dipendenti. Con un atto notarile del 18/12/1984 si passò alla società in nome collettivo Ditta Socci Dante di eredi Luigi Socci di Maria ed Elvira Socci snc, con capitale sociale di 88 milioni di lire, sottoscritto in parti uguali dalle due sorelle (i poteri di amministrazione ordinaria e straordinaria vennero attribuiti a Maria). Il 1 gennaio 1985 la società si trasformò in srl con la denominazione di Ditta Socci Dante srl Fabbrica di oreficerie; amministratore unico divenne Maria Socci, mentre il marito Giuseppe Tronconi ed Elvira divennero procuratori (25/03/1985). I figli di Maria Socci, Francesco Tronconi e Dante Tronconi, fecero il loro ingresso nell'azienda di famiglia rispettivamente nel 1994 e nel 1999, entrambi con la carica di procuratori. Nel 2000 lavoravano nella ditta 3 membri della famiglia e 14 dipendenti.