La Cassa di Risparmio di Bolzano Spa, il maggiore istituto di credito dell'Alto Adige, è stato fondato nel 1854 quando ancora la regione era sotto il dominio imperiale austriaco. Tra il 1927 e il 1935 la Cassa bolzanina venne sottoposta, in ossequio alle leggi fasciste in materia d'istituti di credito, alla fusione forzata con alcune piccole banche locali. In particolare la fusione riguardò gli istituti di credito di Brunico, Bressanone, Merano, Silandro, Vipiteno e Ortisei. Ente di diritto pubblico fino al 1992, in quell'anno venne trasformata in società per azioni. Sempre nel '92, secondo quanto previsto dalla Legge Amato, venne costituita la Fondazione Cassa di Risparmio, che inizialmente era proprietaria del pacchetto azionario. Successivamente la Cassa di Risparmio altoatesina si è aperta al mercato e fino al 2004 il socio di maggioranza era la Bayerische Landesbank. In quell'anno il pacchetto di maggioranza è ritornato in mano alla Fondazione, che attualmente detiene il 69% del capitale sociale, mentre la quota restante appartiene ai circa 17.500 piccoli azionisti. La società, oltre agli sportelli sparsi in tutto l'Alto Adige, ha avviato negli ultimi anni un processo di espansione territoriale verso sud in Trentino e Veneto e verso nord-ovest in Lombardia. Il Gruppo Cassa di Risparmio controlla altre società come la Sparim Spa che opera nel settore immobiliare e la Millennium Sim Spa di Genova, che opera nel settore del trading.