Il 6 novembre 1865 Giuseppe Barale chiese di essere autorizzato ad aprire un esercizio di albergatore in casa del signor Giovanni Deambrogio in via Vittorio Emanuele (oggi corso Montano) al numero civico 27 e una sala da ballo al numero civico 16, di fronte all’albergo, sotto l’insegna di Albergo dell’Orso Americano con stallaggio. Il locale era infatti dotato di stalla con una specifica tariffa per il mantenimento dell’animale pari a 40 centesimi. Nel 1938 Giovanni Violino subentrò al sig. Barale e il 19 aprile 1940 il Podestà del paese dichiarò che l’esercizio pubblico doveva essere classificato come locanda. Nel mese di maggio del 1969 Bruna Gamerro rilevò la licenza ed incominciò a gestire il locale come ristorante e non solo più come albergo. Nel 1975 la licenza venne passata al figlio Felice Calcagno che ebbe il compito di traghettare il locale, che era rimasto ancorato alle tradizioni dei primi del Novecento, verso la modernità degli anni 2000. Nel 2002 a Felice è subentrato il figlio Emiliano Calcagno con una gestione diretta del locale.