L'Officina Brovetto venne fondata nel 1862 nel paese di Casapinta dal Antonio Brovetto, in una bottega artigianale sotto casa. La produzione consisteva nella costruzione di serrature ed articoli per ferramenta. Con il tempo nell'attività subentrò il figlio Lodovico e da quel momento l'azienda prese il nome che tuttora porta. Lodovico ebbe quattro figli: Mario, Luigi, Antonio ed Aurelio. Insieme presero la decisione di trasferire l'azienda in uno stabile di nuova costruzione nel comune di Crosa Mortigliengo, in provincia di Biella. La produzione rimase invariata fino agli anni '50; successivamente e dopo gli anni '60, con l'avvento dell'industria tessile, iniziò a costruire accessori per i macchinari di questo settore, lavorando tutte le tipologie di lamiere con taglio, piegatura e saldatura. Dei quattro fratelli Brovetto, solo Luigi ed Aurelio ebbero figli maschi che entrarono a loro volta a far parte dell'attività dei padri. Luigi ebbe Lodovico, Aurelio ebbe Armando e Renato. Con loro l'azienda rimase con la stessa tipologia di produzione fino agli anni '90. Nel 1994 l'azienda venne totalmente rilevata dal figlio di Armando, Giancarlo, che con notevoli investimenti integrò altre tipologie di lavorazione inerenti la lamiera, ampliando l'operatività in diversi settori, come quello dell'architettura, dell'arredamento e del design. Nel 2006 l'azienda, per problemi logistici ed operativi, si trasferì a Cossato, in una nuova struttura più ampia ed idonea alle nuove tipologie di lavorazione. La produzione di serrature fu quindi abbandonata per far posto a lavorazioni con macchinari tecnologicamente all'avanguardia. Oggi l'Officina Brovetto Antonio & Figlio è gestita da Giancarlo insieme alla moglie, con i figli Nicolò ed Edoardo, che proseguono l'attività di famiglia rappresentando la sesta generazione.