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Bellomunno Impresa di trasporti assistenza e pompe funebri S.r.l.

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Forma Giuridica
S.r.l.
Camera di Commercio
CCIAA Napoli
Settore
Servizi
Email Impresa
info@bellomunno.it

Sede

Indirizzo
via dei Tribunali n. 378
Cap
80139
Comune
Napoli
Provincia
Napoli

Informazioni storiche

Attività Storica
Onoranze funebri
Indirizzo Sede Storica
via dei Tribunali n. 378
Cap Sede Storica
80139
Comune Sede Storica
Napoli
Provincia Sede Storica
Napoli
Data dichiarata avvio attività
1820
Descrizione Attività storica

Onoranze funebri.

Profilo storico

Bellomunno alla Pietrasanta così era chiamata la prima agenzia di onoranze funebri napoletana che prendeva il nome dal luogo dove ancor oggi è situata l’impresa. Fu fondata nel 1820 da Salvatore e Rosa di Donato, rispettivamente ‘ispettore addetto al cambio alla porta Alba’ e infermiera, che letteralmente “inventarono” questo lavoro nel Regno delle Due Sicilie sotto i Borbone. All’epoca infatti il servizio funebre era esclusiva dei ricchi, dei nobili. Ma con l’Editto di Saint-Claude e l’apertura del Cimitero delle 366 fosse e del Cimitero dei colerosi (1837) i trasporti funebri divennero una necessità e pertanto bisognava organizzarli. Tra i commercianti più ricchi si cominciò a voler onorare in pompa magna i propri cari imitando i funerali più prestigiosi dei nobili. L’agenzia operava in tutto il Regno ed aveva mandato speciale dal re. L’azienda fu portata a livelli più importanti grazie a Gaetano Bellomunno, il cui operato è documentato in molti atti d’archivio (alcuni conservati presso l’Archivio storico del Comune di Napoli). Fu lui a progettare nuove carrozze per i trasporti come pure a chiedere permessi per l’apertura di altre sedi e scuderie. Divenne ben presto punto di riferimento di ambasciatori e consoli per il rimpatrio di salme che si trovavano al di fuori del Regno delle Due Sicilie. Oggi dopo oltre 200 anni Marilidia e Fabio Bellomunno, quinta e sesta generazione, portano avanti un nome che con il tempo è diventato sinonimo di riservatezza, sobrietà, discrezione mantenendo la tradizione e la qualità tramandate dai loro precedessori.

Immagini

La nomina di Gaetano Bellomunno a Cavaliere della Corona d'Italia, 1921
Un funerale ritratto da Henri Cartier-Bresson, 1960