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Battaglino Ristorante dal 1919 di Battaglino Alessia & C.

Logo Impresa assente
Forma Giuridica
S.n.c.
Camera di Commercio
CCIAA Cuneo
Settore
Commercio
Sito web
https://ristorantebattaglino.it/
Email Impresa
info@ristorantebattaglino.it

Sede

Indirizzo
piazza Roma n. 18
Cap
12042
Comune
Bra
Provincia
Cuneo

Informazioni storiche

Attività Storica
Ristorante
Indirizzo Sede Storica
piazza Roma n. 18
Cap Sede Storica
12042
Comune Sede Storica
Bra
Provincia Sede Storica
Cuneo
Data dichiarata avvio attività
1919
Descrizione Attività storica

Ristorante con cucina tipica.

Profilo storico

Nel 1919 Emma Berrino, coniugata Battaglino, classe 1884, aprì a Bra, in via Cuneo, un piccolo locale che, in onore del paese d'origine di suo marito, chiamò Trattoria Vezza D'Alba: un posto alla buona, che proponeva cucina locale, fatta dei piatti della tradizione piemontese. Sebastiano Battaglino, marito di Emma, ferroviere, antifascista e grande appassionato di cucina, nelle pause di lavoro dava una mano al ristorante. Altrettanto facevano i due figli della coppia: Carlo e Teresa (detta Gigina), 10 e 7 anni al tempo dell'apertura del locale. Con l'avvento del fascismo, Sebastiano rifiutò di aderire al partito di Mussolini e, in quanto pubblico dipendente, venne licenziato. A quel punto cominciò a lavorare stabilmente nel ristorante, fidelizzando una buona parte di clientela. Molto presto Emma e Sebastiano ebbero occasione di spostarsi e ingrandirsi. Arrivarono così in piazza Roma, proprio di fronte alla stazione di Bra (dove tuttora ha sede il locale). Oltre alle sale e alla cucina destinate al locale, ai piani superiori vi era spazio per l’abitazione della famiglia e pure qualche stanza supplementare da riservare ai forestieri. La trattoria Vezza D'Alba diventò il Ristorante Battaglino “con alloggio, scuderia e rimessa” mentre i figli Carlo e Gigina crescevano. La ragazza continuò a lavorare nel ristorante dei genitori fino al 1947 (anno in cui si trasferì a Torino per rilevare e gestire il proprio ristorante insieme al marito e alla figlia Laura); Carlo, tornato dalla guerra d’Abissinia, si sposò e riprese a vivere e lavorare al ristorante. Intanto la famiglia si allargava con l’arrivo di Sebastiano Jr. (Nino), Giuseppe (Beppe) ed Emma. La Seconda guerra mondiale e i suoi effetti devastanti non risparmiano Bra – città di caserme e presidio militare - così come tutta la provincia di Cuneo. Il peggio arrivò dopo l’8 settembre 1943, quando Bra venne  occupata dalle SS e bombardata dagli alleati. Nonostante le difficoltà Battaglino continuò a dare da mangiare a tutti: italiani e tedeschi, soldati e civili. Con la fine della guerra ricominciò la vita normale e un’attività regolare. Tra i clienti di quest’epoca il ristorante ricorda Luigi Einaudi, nato a pochi chilometri di distanza da Bra e Presidente della Repubblica. Negli anni Cinquanta i figli di Carlo, Nino e Beppe, nati e cresciuti nel ristorante, iniziarono un percorso di formazione: Nino si diplomò all’Istituto alberghiero Maggi di Stresa, sul Lago Maggiore, mentre Beppe all’Istituto alberghiero di Riolo Terme, in Romagna. Terminati studi e tirocinio, Nino cominciò un lungo periodo tra il personale di sala dei ristoranti di alcuni celebri transatlantici del tempo mentre Beppe, fece esperienza in alcuni hotel di lusso. Il padre Sebastiano venne a mancare nel settembre 1967. La figlia Gigina cedette la sua quota di diritto al fratello e il ristorante passò così interamente a Carlo Battaglino. Nel 1973, a quasi 90 anni, morì Emma Battaglino. Un anno dopo, nel 1974, toccò a Carlo Battaglino. Nino e Beppe ereditarono così il locale. Con il supporto delle rispettive mogli, Elsa e Maria Teresa, i fratelli Battaglino scelsero di tornare definitivamente a Bra e di mandare avanti il ristorante che portava il loro nome. Negli anni Settanta il locale venne sottoposto ad una radicale ristrutturazione degli ambienti. I piatti invece restarono quelli di sempre. Nino venne prematuramente a mancare nel febbraio del 1996. Per il tragico evento Carlìn Petrini – fondatore, proprio a Bra del movimento Slow Food e cliente del ristorante nonché buon amico dei suoi titolari –  ne scrisse l’elogio funebre sulla pagina locale de La Stampa. Beppe, pur profondamente segnato dalla morte del fratello, proseguì nella gestione del ristorante aiutato dalla moglie Maria Teresa. In questi anni sia Alessia, la figlia di Beppe e Maria Teresa, sia Roberta, la figlia di Nino ed Elsa, si dedicano ad altre attività non pensando di poter entrare nel ristorante di famiglia. Ma quando Beppe decise di lasciare l’attività sia sua figlia che sua nipote furono pronte. Nel 2019 il ristorante ha compiuto 100 anni con alla guida la quarta generazione dei ristoratori Battaglino. Alessia Battaglino ne è la titolare da quasi 10 anni con al fianco il marito Michele Martinelli ma nel ristorante vi è anche la cugina, Roberta Battaglino, che si occupa della sala. Tra i più antichi ristoranti di Langhe-Roero tuttora in attività, Battaglino è un fiero portabandiera della cucina piemontese.

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