Sino alla fine dell’Ottocento la famiglia della signora Caterina Dabove aveva esercitato un antico e fondamentale servizio per quell’epoca: riforniva cavalli freschi per la diligenza che conduceva a Savona. Terminata questa attività la signora, con il marito Pietro Rossi, fondatore della più antica fabbrica di amaretti di Sassello conosciuta come Amaretti Virginia, creava al pian terreno dell’edificio dell’odierna piazza Rolla il Caffè Ristorante del Nord, mentre il marito trasferiva ai piani superiori la fabbrica di Amaretti Virginia dai locali di via Tommaso Zunini. Alla morte di Pietro Rossi, avvenuta nel 1923, le due attività passarono ai figli Adamo ed Emilia; quest’ultima, per volere testamentario del padre, avrebbe perso ogni diritto sulle due attività sposandosi. Entrambe le attività rimasero così al figlio Adamo nel momento in cui la sorella si sposò. In seguito alla morte prematura di Adamo Rossi la vedova Jolanda Badano proseguì il lavoro del marito. Da tutti chiamata Jole, la signora nel 1930 cambiò il nome del locale creando così il Bar Jole, che gestì per 25 anni. Amante del suo lavoro propose ai clienti i primi gelati artigianali realizzati con ingredienti sani e genuini che acquistava dai suoi compaesani. Accanto ai gelati presentò inoltre una vasta gamma di pasticceria fresca e secca e le prime golosità al cioccolato. Nel 1955 a lei si affiancarono il figlio Pietro ed il nipote Adamo Scasso sino al 1966 quando quest’ultimo lasciò l’attività per fondare il Liquorificio Scasso, mentre Pietro Rossi continuò ad occuparsi del bar e della fabbrica di amaretti fondata da suo nonno. Nel 1971 l’esercizio del bar venne preso in gestione dalla cognata, Giovanna Siri, con il marito, Elio Rossi, e l’anno dopo ne acquistarono la licenza intraprendendo così la loro attività. I gelati artigianali, tanto amati dalla signora Jole, tornarono ad essere, curiosamente, una piacevole novità reintrodotta nel bar da Elio e Gianna nel 1985. Appassionato di funghi sin da bambino e conosciuto da tutti, come è solito nei piccoli paesi, Elio iniziò a trasformare la sua passione in un pretesto per fare del Bar Jole il punto di ritrovo e di incontro per appassionati cercatori di Sassello e non solo. Da questa passione e da un turismo legato alla ricerca di queste piccole perle dei boschi di Sassello nel 1996 nacque “L’Artigiana del Fungo” inizialmente come supporto del bar ma in seguito affidata a persone al di fuori della famiglia. Dopo una lontananza di dodici anni, all’inizio del 2012 la necessità e la voglia di riportare il bar più antico del paese al suo vecchio splendore ha spinto la famiglia a rientrarne in possesso.