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Albergo Ristorante Tre Re di Corbella Antonio Sas

Logo Impresa assente
Forma Giuridica
S.a.s.
Camera di Commercio
CCIAA Como-Lecco
Settore
Servizi
Sito web
www.hoteltrere.it
Email Impresa
info@hoteltrere.com

Sede

Indirizzo
via Pietro Boldoni n. 20
Cap
22100
Comune
COMO
Provincia
Como

Informazioni storiche

Attività Storica
Albergo
Indirizzo Sede Storica
via Pietro Boldoni con accesso principale da via Vitani
Cap Sede Storica
22100
Comune Sede Storica
COMO
Provincia Sede Storica
Como
Data dichiarata avvio attività
1920
Descrizione Attività storica

Albergo con annesso ristorante.

Profilo storico

L’albergo Ristorante Tre Re di Como, di proprietà della famiglia Corbella, si trova nel centro della città di Como, nel cuore della città murata. È ubicato all’interno di un palazzo storico risalente al XV-XVI secolo, anche se la facciata prospiciente la via Boldoni è il risultato di un intervento degli anni Sessanta che ne ha modificato l’aspetto originario. Storicamente l’accesso principale all’albergo avveniva dalla via Vitani dove l’edificio ha mantenuto la sua caratteristica storica “in pietra di Moltrasio”. Anche all’interno la struttura rimane sostanzialmente quella originaria con gli ampi saloni a volta, lo scalone patronale, le colonne di granito, i camini, la stalla che, seppur rimodernata, conserva al centro del pavimento lo scolo per la pulizia degli animali. Il palazzo, nato come dimora privata forse della famiglia Vitani, nel corso dei secoli ha trovato diversi utilizzi, anche perché l’attuale stabile comprende diversi edifici unificati nel tempo. Diverse pubblicazioni documentano l’attività alberghiera già Sette-Ottocento: viene citata nella Guida del Viaggiatore di Antonio Balbiani e nell’Annuario dell’Ostinelli di inizio del 1800. Il 9 febbraio 1920 il sig. Carlo Corbella, nonno degli attuali proprietari, rilevava l’attività di albergo dalla signora Teodolinda Pedraglio come testimoniato da una scrittura privata stipulata in tale data. Alla morte di Carlo, nel 1955, ereditano l’attività di famiglia i figli Giovanni e Luigi, anche se quest’ultimo muore prematuramente. Giovanni, insieme alla moglie Giampaola Ferrano, procede negli anni anche a una completa ristrutturazione e ammodernamento dello storico albergo che comunque mantiene intatte le sue caratteristiche di dimora mercantile.

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