Acqua e Terme di Uliveto - Societa per azioni
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Informazioni storiche
Esercizio stabilimenti termali e sfruttamento sorgenti di acque minerali.
Era chiamata “Bagno Antico” la fonte tra Pisa e Firenze da cui zampillava un’acqua considerata una vera e propria panacea contro fatica, malanni e ideale per l’apparato digerente. In seguito, si pensò di convogliare la fonte in un vero e proprio sistema idrico per distribuire l’acqua alle popolazioni circostanti. Nel 1835 ha inizio la vita bibliografico-scientifica di acqua Uliveto, grazie al dottore Giuli che ne indicò in un suo libro gli effetti benefici. Il suo studio fu ripreso intorno al 1900 da illustri clinici italiani come Grocco, Fedele e Zoja. Il primo impianto d’imbottigliamento risale al 1910. Riguardo invece alle terme, nell’ 800 si veniva a Uliveto per “passar le acque”, ovvero per i bagni e le cure idropiniche. Negli anni, il complesso termale fu ampliato per rispondere alle esigenze di una clientela d’alto lignaggio: fu inaugurato il Grande Albergo delle Regie Terme e creata una rete di collegamenti stradali e ferroviari che contribuì a trasformare Vicopisano e le sue Terme in un’elegante tappa del Grand Tour. Nel 1898 fu redatto e pubblicato il primo studio clinico che ne avvalorava scientificamente le proprietà salutistiche. Nel 1910, come accennato sopra, l’impianto d’imbottigliamento divenne una vera e propria struttura industriale con una produzione di bottiglie tanto ampia da permettere l’esportazione in tutta Europa. Uliveto è venduta principalmente nelle farmacie e grazie alla grande distribuzione organizzata arriva in tutti i punti vendita d’Italia diventando così una delle acque minerali più acquistate. Una volta sgorgata dalla sorgente omonima, nei pressi di Vicopisano in provincia di Pisa, viene subito imbottigliata nello stabilimento di Uliveto Terme, quindi distribuita in Italia e all’estero da Co.Ge.Di. International SpA di Roma.