Eurochambres e il Rapporto Letta
Eurochambres ha accolto con favore la pubblicazione dell'atteso Rapporto di alto livello di Enrico Letta sul futuro del mercato unico, definendolo un importante contributo al rilancio della competitività dell'Europa. In particolare, in quanto unica organizzazione imprenditoriale citata nell'intero rapporto (pagina 108), Eurochambres ha voluto ribadirne alcuni punti salienti. Primo aspetto su cui soffermarsi è la proposta di introdurre un meccanismo generale di contribuzione agli aiuti di Stato a livello europeo. Tale sistema sarebbe accompagnato dalla creazione di un’”Unione del Risparmio e degli Investimenti” volta a stimolare la crescita economica sulla base di una maggiore integrazione dei mercati finanziari e dei capitali. L’analisi suggerisce inoltre di istituire una “Quinta libertà”, che comprenda R&I, dati, competenze, conoscenza e istruzione e che si fondi sui concetti di accesso e condivisione.
Un’altra significativa considerazione chiarisce che "libertà di circolazione e libertà di soggiorno" non riguardano tanto l'economia quanto la dimensione sociale della politica di coesione. Pertanto, la relazione esclude che queste possano mettere a rischio la libertà di commercio transfrontaliero.
Di rilievo, inoltre, l’invito a prevedere e regolamentare un 28° regime che operi in parallelo all'interno del mercato unico attraverso un nuovo “Codice europeo di diritto commerciale”.
Un ultimo aspetto è invece più controverso. Il capitolo "Il mercato unico per giocare in grande", sembra concentrarsi sulla necessità di rendere le grandi aziende dell'UE ancora più competitive nella sfera internazionale. Pertanto, Eurochambres ritiene opportuno effettuare un’attenta valutazione delle iniziative presentate nel capitolo e valutare dunque se la competitività dei piccoli operatori europei verrebbe messa a repentaglio.
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