Torna la 3^ edizione della Settima dell’edilizia sostenibile dal 31 gennaio al 7 febbraio 2020 al Polo Tecnologico Lucchese, un evento promosso dalla Cna Costruzioni e Cna Istallazione impianti di Lucca per coinvolgere sul tema tutta la filiera delle costruzioni e dell’installazioni, partendo dai professionisti e dalle imprese per arrivare ai cittadini. Il programma è stato presentato  presso la Camera di Commercio di Lucca nel corso di una conferenza stampa alla quale erano presenti il presidente di CNA Lucca, Andrea Giannecchini, il vice presidente di CNA Lucca, Marco Magnani, il direttore di CNA Lucca, Stephano Tesi, il portavoce di CNA Lucca installazioni e impianti, Francesco Belluomini, e il segretario generale della Camera di Commercio di Lucca, Roberto Camisi.

La settimana dell’edilizia sostenibile è una settimana di convegni, seminari e visite guidate del Centro di Divulgazione e di Formazione Abitare Mediterraneo, con la relativa esposizione permanente di soluzioni per l’Edilizia Sostenibile, unica in Toscana.

Il settore dell’edilizia (costruzioni e installazione impianti), dopo il crollo legato alla crisi economica, negli ultimi due anni, come dimostrano i dati statistici, ha rallentato l’andamento negativo con una tendenza verso la stabilizzazione.

Tra i temi affrontati nei vari appuntamenti in programma ci sono le attività della Piattaforma Regionale Abitare Mediterraneo che si trova a Lucense, lo stato dell’arte, gli obiettivi e i futuri sviluppi. L’utilizzo di Abitare Mediterraneo come modello di riferimento significa accrescere la competitività delle imprese, valorizzando le competenze e l'esperienza maturati ed offrendo nuove opportunità di crescita, nonché favorire una forte riqualificazione energetico-ambientale del patrimonio edilizio esistente in Toscana.

L’evento si tiene presso il Polo Tecnologico Lucchese, primo esempio di edilizia sostenibile o green building in provincia di Lucca, realizzato dalla Camera di Commercio di Lucca nei primi anni 2000, con la progettazione e il recupero dell’ex area Bertolli.

Fonte: www.lagazzettadilucca.it