Green economy e transizione energetica, è tempo di agire
Negli ultimi 5 anni un terzo delle imprese manifatturiere italiane ha fatto investimenti 'green', dal risparmio energetico alle rinnovabili all'innovazione di processo e prodotto. E sono le imprese che esportano di più e creano più occupazione. A ricordare i dati Symbola-Unioncamere della green economy italiana è Ermete Realacci, presidente Fondazione Symbola, in occasione dell'incontro "Green economy, green welfare?" al Meeting di Rimini. Insomma, "la green economy non è il sol dell'avvenire ma già oggi è un punto di forza delle nostre filiere produttive", sottolinea Realacci.
L'Italia è di gran lunga la superpotenza dell'economia circolare, oggi infatti recupera, nei cicli produttivi, il doppio della media delle materie prime rispetto all'Europa, un processo che avviene in tutti i settori e che fa risparmiare ogni anno 21 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio e 58 milioni di tonnellate di emissioni di CO2. E questo avviene in tutti i settori, dal legnoarredo alla ceramica alla meccatronica, ovunque l'Italia registra performance più avanzate degli altri Paesi europei.
Tra i settori in cui siamo i più forti nel mondo? Quello delle giostre. I bambini di tutto il mondo giocano su giostre italiane che 'vincono' perché sono più belle e perché consumano meno energia. E a proposito di energia, anche qui la trasformazione è in atto ma bisogna cogliere le opportunità.
Fonte: www.adnkronos.com
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