La prevenzione, l’anticipazione e la gestione delle situazioni di crisi assume, nell’attuale congiuntura, una valenza fondamentale per molteplici ragioni, legate sia a fatti contingenti, quale ad esempio l’uscita dalla fase attuale di emergenza legata al Covid-19, sia alla necessità di divulgare una cultura della prevenzione presso le imprese. Risulta quindi necessario fornire alle PMI strumenti e conoscenze necessarie a monitorare e consolidare il proprio equilibrio economico-finanziario e organizzativo, nonché a favorirne i rapporti con istituti di credito ed operatori di finanza complementare.

Attualmente le linee di attività dell’Unioncamere sul fronte delle crisi d'impresa consistono, quindi, nella implementazione di strumenti digitali volti a favorire l’acquisizione, da parte delle imprese, di una maggiore consapevolezza circa l’equilibrio economico-finanziario della propria impresa e dei segnali che possono precocemente individuare situazioni di crisi, nonché volti a incrementare le competenze degli imprenditori circa aspetti finanziari e organizzativi necessari per la continuità e lo sviluppo aziendale.

L’obiettivo di tali linee strategiche è perseguire un “irrobustimento” della struttura finanziaria e organizzativa delle imprese e favorire formule di collaborazione e di aggregazione tra le imprese stesse attraverso la messa in comune di strumenti di servizio per prevenire e gestire le crisi aziendali.

In particolare sarà diffusa presso la rete delle Camere di commercio una suite digitale di servizi integrati per le imprese (credit scoring sintetico, self-assessment economico-finanziario, rating del fondo centrale di garanzia).

Il decreto legge 24 agosto 2021 n. 118 ha introdotto il nuovo strumento della Composizione negoziata per la soluzione della crisi d’impresa, avviata il 15 novembre 2021. La procedura ha un carattere esclusivamente volontario e stragiudiziale per gli imprenditori commerciali ed agricoli in condizioni di squilibrio patrimoniale o economico-finanziario.

Unioncamere fornisce assistenza tecnica alle Camere di commercio che dovranno implementare il nuovo servizio, con particolare riferimento: alla Piattaforma telematica nazionale che rappresenterà il perno delle nuove procedure; alla gestione degli elenchi degli esperti e delle Commissioni che li nomineranno; al perfezionamento di un manuale delle procedure; all’animazione dei tavoli istituzionali con i vari stakeholders.