Da diversi anni, oltre a realizzare le attività previste dall’Accordo quadro con l’Ente Italiano di Normazione (UNI), con la collaborazione di Dintec e di 36 Camere di commercio e loro strutture specializzate, Unioncamere partecipa al Comitato di coordinamento paritetico dell’Infrastruttura Qualità Italia.

Questo non solo per diffondere la cultura della normazione nelle piccole e medie imprese, ma anche per collaborare con tutte le istituzioni e i soggetti coinvolti nella “filiera di produzione” di questi servizi, essenziali per l’impiego delle nuove tecnologie digitali, la sostenibilità ambientale e l’internazionalizzazione.

Al Comitato di coordinamento paritetico dell’Infrastruttura Qualità Italia, infatti, partecipa:

-       il sistema della normazione, la produzione di standard tecnici condivisi a livello internazionale ed europeo sulle caratteristiche di prodotti e servizi, con l’UNI appunto. e con il Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI);
-       il sistema della metrologia, per garantire l’accuratezza, l’affidabilità e la comparabilità dei risultati di misura, attività svolta dall’ Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRiM) e dalle Camere di commercio;
-       il sistema dell’accreditamento, l’attività attestazione di un Ente terzo della competenza, dell’indipendenza e dell’imparzialità degli organismi di valutazione della conformità, svolta dall’Ente Italiano di Accreditamento (ACCREDIA);
-       il sistema degli organismi di certificazione, ispezione, prove e taratura, rappresentato da ASSOTIC e CONFORMA.

L’obiettivo condiviso dell’Infrastruttura è di valorizzare il ruolo della qualità, come fattore competitivo indispensabile negli scambi internazionali e nella Green Transition, e strumento importante di semplificazione, nelle istituzioni e nell’opinione pubblica, con attività congiunte di ricerca, informazione, formazione e comunicazione.

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