"Spazi per ricominciare": accordo Unioncamere-ANBSC per l'utilizzo dei beni confiscati
L’Unione Italiana delle Camere di commercio e l’Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata hanno sottoscritto un protocollo nazionale che ha come finalità la promozione e lo sviluppo di iniziative congiunte per la valorizzazione dei beni e le aziende confiscate e il loro utilizzo per il sostegno all’occupazione e alle attività produttive.
Tra le diverse aree di programma concordate si è deciso di rendere immediatamente operativa, vista la sua urgenza e l’alto impatto per le imprese in questa fase di emergenza generata dal COVID-19, l’iniziativa “Spazi per ricominciare”, finalizzata a rendere fruibile, in comodato d’uso gratuito e in via temporanea, i beni in confisca definitiva alle imprese che ne hanno necessità a seguito dell’emergenza COVID-19. La procedura straordinaria di assegnazione dei beni è finalizzata a mantenere livelli sostenibili di lavoro in presenza o per supportare le attività di varia natura che restino ostacolate o rese più complesse dall’obbligo del distanziamento fisico e più in generale dalla crisi generata dal COVID-19.
L’Agenzia ha individuato una lista di beni immobili confiscati assegnabili alle imprese per il tramite delle Camere di commercio. Le imprese che sono interessate all’acquisizione di un bene immobile presente nella lista e per le motivazioni legate all’emergenza generata dal COVID-19 potranno avanzare la manifestazione di interesse indirizzandola alla Camera di commercio presso la quale si è iscritti e secondo le modalità indicate dallo stesso ente camerale Per avere ulteriori informazioni e per conoscere i beni immobili che sono disponibili possibile scrivere a forum.legalita@unioncamere.it segnalando la provincia per la quale si fa richiesta.
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