Balcani: confronto a Sarajevo per una strategia imprenditoriale comune
Avviare e sviluppare una strategia imprenditoriale, economica e politica fra l’Italia e i Paesi dei Balcani occidentali. Questo l’obiettivo che si sono posti Unioncamere, l’Università Luiss Guido Carli e l’Associazione Ara Pacis Initiatives for Peace, che sono impegnate in questi giorni in una visita di lavoro, organizzata da Promos Italia, a Sarajevo. La visita ha visto un confronto con attori chiave del mondo imprenditoriale balcanico tra i quali Zdravko Marinkovic, presidente della Federal Trade Commission di Bosnia ed Erzegovina e Vjekoslav Vukovic, vice presidente della Camera di commercio Estera di Bosnia ed Erzegovina.
Un confronto fra realtà diverse, utile per lo sviluppo del business fra i due Paesi con scambi anche sul fronte culturale, universitario e del digitale che fa seguito all’accordo firmato nello scorso marzo dai tre soggetti con la Camera di commercio. Per facilitare l’integrazione tra le rispettive economie si prevede, infatti, di realizzare momenti stabili di incontro, B2B tra le imprese italiane e quelle dei Paesi dei Balcani. I prossimi passaggi prevedono un appuntamento nell’ambito della Fiera del Levante di Bari del prossimo settembre con un incontro fra i sistemi camerali dei Balcani per approfondire la collaborazione anche al fine di definire un appuntamento periodico per far incontrare gli imprenditori delle due aree.
La delegazione italiana, guidata dal presidente di Unioncamere, Andrea Prete, comprende la presidente dell’Associazione Ara Pacis, Maria Nicoletta Gaida, il responsabile dei Post-graduate Programs della Luiss, Lorenzo Valeri, il presidente della Camera di commercio di Bari e della Fiera del Levante, Alessandro Ambrosi, il segretario generale di Unioncamere, Giuseppe Tripoli, è impegnata in una serie di incontri e workshop ed è stata ricevuta dall’ambasciatore italiano Marco Di Ruzza.
Nel 2021 l’Italia è stato il primo Paese esportatore in Bosnia Erzegovina in senso assoluto, scavalcando la Germania, e il secondo partner commerciale complessivo. Gli scambi tra Italia e Bosnia Erzegovina nel 2021 ammontano a 1,9 miliardi, in crescita del 53% rispetto al 2020 (a 1,3 miliardi) mentre è cresciuto del 30% l’export italiano pari a 822 milioni nel 2021 rispetto a 635 milioni del 2020, trend che si conferma in crescita anche nel primo trimestre 2022 rispetto allo stesso trimestre del 2021 (212,48 milioni di export contro i 169,6 dell’anno precedente).
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