Rustichelli Srl

Sede
Informazioni storiche
Locanda con posta cambio cavalli e carrozze; albergo, ristorante, bar.
A inizio '800 nelle campagne di Caprioglio, in provincia di Asti, gli Occhiena erano noti per la quantità di terreni di proprietà. La famiglia era strettamente legata alla campana, tanto da essere soprannominata “d’la Cioca”, proprio perché nel loro cascinale c’era una grossa campana che richiamava i braccianti dalle terre. Nel 1865 gli Occhiena vendettero la proprietà di Capriglio per acquistare quella di piazza Dante, detta “regione orti” a Castelnuovo D’Asti (poi Castelnuovo Don Bosco, in onore al santo, figlio di Margherita Occhiena, diretta discendente della famiglia e più famosa con il nome di “Mamma Margherita”). Uno dei quattro figli degli Occhiena, Enrico, creò qui la locanda “Ciocca”, con uno stallaggio, un noleggio vetture (carrozze), un servizio postale e uno di ippotrasporti funebri. Alla gestione di Enrico seguì nel 1930 quella famosissima in paese di “Madama Cioca”, la signora Telesfora, con il marito Edoardo. Là dove oggi sorge il ristorante c’era il brulicare di bovini e cavalli accanto ai loro padroni. Negli anni ’50 la Ciocca era nota come locanda di intrattenimento, tramontata ormai l’epoca dello stallaggio. Lasciava il posto alle autovetture e alla famiglia Rustichelli, nella persona del signor Carlo, attuale gestore. Per volere di quest’ultimo, a partire dal 1968, l’antica locanda venne lentamente trasformata ed impreziosita, sino a divenire l’albergo che è oggi. L’imponente campana, protagonista del passato, continua ancora a suonare. Oggi la struttura comprende un bar, un albergo e un ristorante; là dove un tempo c’erano le stalle oggi sorge un salone capace di accogliere oltre 200 persone. L’albergo è stato ampliato e, di recente, è nato anche un residence in un tipico contesto di campagna. Proprio le terre circostanti offrono prodotti genuini che vengono impiegati nella cucina, tipica piemontese, proposta dal ristorante. Il bar si caratterizza per un grande dehor.