Elezioni europee: cresce l’interesse
L’instabilità dell’UE traino delle prossime elezioni? Si potrebbero parafrasare in questo modo i risultati del più recente sondaggio Eurobarometro, l’ultimo prima del voto, pubblicato lo scorso 17 aprile. Non è un caso, infatti, che l’attuale situazione geopolitica abbia avuto un impatto deciso sull’opinione dei cittadini europei: otto su dieci (81%), infatti, ritengono che il voto alle elezioni europee stia diventando più importante e più di sette su dieci (71%) dichiarano che con grande probabilità si recheranno alle urne. Il sondaggio, basato su oltre 26.000 interviste condotte a febbraio in tutti gli Stati membri UE mostra un trend positivo rispetto ai principali indicatori elettorali, come peraltro già rilevato dal Parlamento europeo a fine 2023. I dati relativi all’interesse per le elezioni, alla conoscenza della data prevista e alla responsabilità personale di voto sono tutti risultati in aumento. Secondo gli intervistati, la lotta alla povertà e all'esclusione sociale (33%) e il sostegno alla sanità pubblica (32%) dovrebbero costituire i temi principali della campagna elettorale. Non sorprende, inoltre, che l'importanza che i cittadini attribuiscono alla difesa e alla sicurezza dell'UE sia accresciuta nel corso della legislatura, in particolare a causa del conflitto in Ucraina, soprattutto nei paesi vicini o confinanti, quali Danimarca, Finlandia e Lituania. In linea con i valori generali il dato dell’Italia, per quanto i nostri concittadini valutino come prioritario il tema del sostegno all’economia e della creazione di nuovi posti di lavoro.
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