Metallurgica Frigerio Spa
Sede
Informazioni storiche
Produzione derivati della vergella: filo, chiodi e reti.
L’attività della Metallurgica Frigerio spa trae le sue origini dall’iniziativa di Francesco Frigerio (nato nel 1892) noto con il nome di “Valtorta”. Egli nel primo dopoguerra si indirizzò alla lavorazione del filo di ferro a Lecco alle dipendenze del “Caleotto Arlenico” (poi Acciaieria & Ferriera del Caleotto Spa) imparando il mestiere della trafilatura del filo di ferro. Subentrando a una ditta denominata Aondio Giuseppe & C. Francesco si mise in proprio col suo amico e socio Mario Manzoni avviando un’attività di produzione di filo di ferro ad Acquate di Lecco, in corso Promessi Sposi. Tale società di fatto venne registrata alla Camera di commercio di Lecco sotto la denominazione di Frigerio & Manzoni con un’attività di trafilerie e zincheria per la produzione di filo zincato con sei operai e sede ad Acquate di Lecco. Nel 1937 la Frigerio & Manzoni Trafileria e Tele Metalliche contava trentaquattro operai nella sua sede di Acquate di Lecco. La crescita delle attività e l’avvento dei figli di Francesco Frigerio e Mario Manzoni portarono alla creazione di due attività indipendenti, attigue e parallele, nella stessa sede ad Acquate di Lecco in corso Promessi Sposi che venne suddivisa in due entità con diverso accesso. Nel marzo 1950 nacque la Frigerio Francesco & figli snc dedita alla produzione e commercio dei derivati della vergella al n. 15 di corso Promessi Sposi con venti operai e un capitale sociale di L. 600.000. Iniziò l’attività la seconda generazione coi figli della prima moglie di Francesco Frigerio, Alessandro e Giacomo. Nel luglio del 1954 venne costituita l’attuale Metallurgica Frigerio spa con un capitale sociale di L. 2.000.000, dedita alla produzione e commercio di derivati della vergella, con sede ad Acquate di Lecco nella divenuta via privata Frigerio & Manzoni, operante negli stabilimenti in uso alla Frigerio Francesco & figli. Il 31 luglio 1955 la Metallurgica Frigerio spa incorporò la Frigerio Francesco & figli. Il capitale sociale ammontava a L. 31.500.000 con un reparto trafileria, zincheria, produzione rete tripla, rete semplice e torsione, corda spinosa e chiodi. Di qui a tre anni nell’attività risulteranno impiegati 65 dipendenti che nel 1961 diventeranno 82. Negli anni del boom economico Giacomo Frigerio (classe 1922) portò l’azienda verso un mercato nazionale più ampio. Creò la Fabbrica Italiana Reti Metalliche, attività indipendente e geograficamente spostata rispetto alle attività storiche con un nuovo stabilimento a Fusine in Valtellina: nacque prima la Metallurgica Frigerio Francesco & C e poi la Metallurgica Valtellinese spa per la produzione di serrature e minuterie metalliche sempre con sede e produzione in Valtellina. Seguirono altri tentativi di diversificazione e verticalizzazione del processo produttivo fra cui la Funivia dei Piani d’Erna e l’esperimento di legarsi ad un’acciaieria lombarda. Nel 1965 Severino Frigerio, nato nel 1945, fece il suo ingresso in azienda, seguendo il fratello maggiore Giuseppe prematuramente scomparso, entrambi figli della seconda moglie di Francesco Frigerio. Nel 1967 la Metallurgica Frigerio ottenne riconoscimenti a livello nazionale per il primo impianto in Italia per la produzione di reti elettrosaldate plastificate. Il 17 giugno 1969 l’azienda si trasferì a Villa d’Adda in provincia di Bergamo in un moderno stabilimento dedicato alla trafilatura, produzione di filo zincato e reti. Nel 1970, da un nulla osta ad effettuare ampliamenti, si ritrova l’indicazione di una sede a Lecco indicata in via Don Ferrante e non più in via privata Frigerio & Manzoni. Negli anni Ottanta la gestione passò a Severino Frigerio coi nipoti Franco e Mario Frigerio: la Metallurgica Frigerio raggiunse tutta Europa e gli Stati Uniti. Ma l’alluvione della Valtellina del 1987 colpì e distrusse completamente lo stabilimento di Fusine: l’attività poté in seguito ripartire con la produzione di reti griglia a semplice torsione a Berbenno per poi trasferirsi a Buglio in Monte sempre in provincia di Sondrio (oggi questa attività è riunita nella Metallurgica Frigerio che ha rilevato e incorporato la Metallurgica Valtellinese). Nel 1997 la Metallurgica Frigerio avviò un nuovo insediamento produttivo a Pontida (BG) specializzato nella produzione di rete elettrosaldata plastificata per la grande distribuzione negli Stati Uniti: entrano in azienda anche i figli di Severino Frigerio, Luca e Marco. Negli anni 2000 lo sviluppo commerciale e l’ampliamento della produzione di reti assorbe tutta la produzione di semilavorati. La Metallurgica Frigerio diventa leader europeo nella produzione di reti elettrosaldate plastificate e nel 2007 viene ricostruita la palazzina uffici facendo posto ad un nuovo capannone per la produzione di pannelli da recinzione. Dal 2015 l’attività è gestita da Marco Frigerio entrato in azienda nel 1997, figlio di Severino, nipote di Francesco Frigerio. Durante il periodo pandemico la Metallurgica Frigerio aumenta l’attività fino ad impiegare 105 dipendenti e riaprendo le esportazioni con gli Stati Uniti. Nel 2023 avvia invece il mercato del Sud America.