Cerca

Bartesaghi Battista Legnami s.r.l.

Logo
Forma Giuridica
S.r.l.
Camera di Commercio
CCIAA Como-Lecco
Settore
Commercio
Sito web
www.bartesaghilegno.it
Email Impresa
amministrazione@bartesaghilegno.it

Sede

Indirizzo
via Cadorna n. 3
Cap
22036
Comune
Erba
Provincia
Como

Informazioni storiche

Attività Storica
Segheria, falegnameria, commercio legnami
Indirizzo Sede Storica
via Cadorna n. 3
Cap Sede Storica
22036
Comune Sede Storica
Erba
Provincia Sede Storica
Como
Data dichiarata avvio attività
1870
Descrizione Attività storica

Segheria, falegnameria, commercio legnami, industria delle costruzioni in legno.

Profilo storico

La famiglia Bartesaghi è originaria dalla Polonia e il cognome Bartesky venne italianizzato in Bartesaghi a Lecco dove giunse intorno al 1820. Era composta da tre fratelli che intrapresero la professione di boscaioli. Verso il 1840 due dei tre fratelli emigrarono in Paraguay per continuare a fare i boscaioli. Cinque anni dopo però tornarono a Lecco dove, insieme al fratello rimasto in Italia, impiantarono un’attività di segheria unita al commercio di legname: “Fratelli Bartesaghi negozianti in legnami d’opera Lecco”. Attorno al 1870 aprirono anche due nuovi magazzini, uno a Incino d’Erba e uno a S. Feriolo di Barzanò. Nel 1875 i fratelli divisero le attività: l’inventario del magazzino di Incino era di Lit. 44.858,58 e quello di San Feriolo era di Lit. 53.472,23. Al fratello Carlo toccò il magazzino di Incino dove si trasferì con la famiglia: l’azienda venne perciò denominata “Carlo Bartesaghi”. Carlo ebbe un figlio, Battista, che a sua volta ebbe cinque figli. Tra questi solo Carlo, diventato ingegnere, entrò in azienda. Il legname che veniva lavorato dalla ditta Bartesaghi proveniva dai boschi sopra Erba e dalla vicina Valtellina. All’inizio l’azienda non aveva la superficie odierna e negli anni si ingrandì acquistando terreni. Nel 1913 parte dei capannoni dell’azienda vennero però interessati da un incendio e alcuni segni di tale evento sono ancora oggi visibili. Con la Prima guerra mondiale la mano d’opera venne messa a disposizione dell’esercito. Finita la guerra, tra gli anni Venti e Trenta venne acquistato il primo autocarro che sostituì il carro trainato dai cavalli. Ma con la Seconda guerra mondiale e i bombardamenti che interessarono Erba tra il 30 settembre e il 1° ottobre 1944 il deposito fu devastato da cinque bombe. Ricostruito, le attività ripresero. Negli anni Cinquanta entrarono in azienda i figli dell’ing. Carlo, Giovanni Battista e Antonio. Alla fine degli anni Sessanta, grazie all’espansione nelle costruzioni del “tetto in legno”, l’azienda si specializzò nel settore edile ed entrarono in azienda il figlio di Giovanni Battista, Carlo, e i figli di Antonio, Giovanni Battista detto Johnny e Glauco. Pur continuando nel commercio di legname pregiato, l’azienda acquistò impianti elettronici a controllo numerico e programmi informatici specifici per la realizzazione di coperture e pareti. Nel 2013 Giovanni Battista e il figlio Carlo sono usciti dall’azienda nella quale rimangono Antonio con Johnny e Glauco. In più di centocinquant’anni di storia la famiglia Bartesaghi è presente a Erba con la sua attività di commercio e industria del legno: sei generazioni, dato che da alcuni anni anche i figli di Johnny, Luca e Marco, sono stati avviati all’attività di famiglia.

Immagini

I locali distrutti dall'incendio, 1913
Targa e utensili, fine Ottocento - inizi Novecento
Il personale durante la Prima guerra mondiale: i prigionieri di guerra russi, controllati dai militari italiani, erano trasferii presso l'impresa per eseguire i lavori forzati:
Il centro di lavoro a controllo numerico CNC