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Mazza Giovanna

Logo Impresa assente
Forma Giuridica
Impresa individuale
Camera di Commercio
CCIAA dell'Emilia
Settore
Commercio
Email Impresa
paulinternational0@gmail.com

Sede

Indirizzo
via Cà Majo n. 2 - Frazione Tornolo
Cap
43059
Comune
Tarsogno
Provincia
Parma

Informazioni storiche

Attività Storica
Osteria e pensione estiva
Indirizzo Sede Storica
via Cà Majo n. 2 - Frazione Tornolo
Cap Sede Storica
43059
Comune Sede Storica
Tarsogno
Provincia Sede Storica
Parma
Data dichiarata avvio attività
1903
Descrizione Attività storica

Osteria e pensione estiva.

Profilo storico

L’attività nacque nel 1903 come osteria con "pensione estiva" ma venne presto trasformata nel Bar Majö con accanto la pensione estiva. Di generazione in generazione, all’interno della stessa famiglia, rimane per Tornolo, pur non essendo al centro del paese, un importante punto di riferimento e di aggregazione sociale. Generazioni di ragazzini di Tarsogno durante le calde giornate estive sono sempre andati a fare un bagno nelle fresche acque su al Groppo. Il gelato più vicino era proprio quello del Bar Majö. Il nome lo si deve a Maria Cardinali, il cui soprannome era appunto Majö. A inizio secolo la pensione era al di là della strada, mentre il bar era già dove ancor oggi è. Dopo la Prima guerra mondiale anche la figlia Aurelia iniziò ad aiutare la madre nell'osteria e poiché fin da bambina (era nata nel 1898) aveva sempre dato una mano in cucina, il suo trasformarsi in cuoca fu quindi del tutto naturale. Sono anni in cui c’era anche la balera con i tradizionali fisarmonicisti locali, ma oltre al ballo si facevano pranzi per i matrimoni e si organizzavano feste per il carnevale, l'ultimo dell'anno, per Santa Apollonia e San Bernardino. Dalla metà degli anni Settanta l'attività di trattoria cessò per proseguire solo come bar, ad eccezione di qualche pasto preparato ai militari in occasione delle elezioni. Aurelia rimase comunque al bancone fino al 1982. In quello stesso anno vi fu un cambio: a versare vino e a preparare caffè arrivò il figlio Giuseppe, o Pepinu da Majö (che proseguì fino al 2003) e, dopo di lui, ecco sopraggiungere a tempo pieno la moglie, la signora Giovanna, che in precedenza aveva fatto l’insegnante anche se nei mesi estivi e nei fine settimana, fin dal 1957, aveva sempre aiutato la famiglia nella locanda. La signora Giovanna, coi suoi 88 anni, aiutata dal figlio Paolo Figoni, ancora oggi conduce questa storica attività che tra l’altro è la licenza commerciale “in uso” più vecchia del comune di Tornolo.

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