L'oreficeria Rocca, di cui oggi è proprietaria la ditta F.G.B., nasce nel 1892 quando Francesco Copello, tornato dall'Argentina, incarica l'artigiano Foppiano di costruire, in via Vittorio Emanuele I (oggi via Martiri della Liberazione), il famoso "carrugio dritto" di Chiavari, una oreficeria con le vetrine a scomparsa. Dette vetrine infatti, ruotano su se stesse e, scorrendo su guide metalliche, possono essere addiruttura inserite per intero nella retrostante cassaforte al momento della chiusura. Altra caratteristica straordinaria è che l'oreficeria-negozio non ha la porta. Alla morte di Copello il negozio passa nelle mani del lavorante Gio Batta Rocca, a cui succede il figlio Mario. Nel 1980 l'oreficeria viene acquista dall'attuale società che nell'acronimo della denominazione riporta i cognomi Feretto, Gioia, Buccini dei proprietari.