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F.lli Grammaroli G.M. di Gianni Grammaroli & Co. Snc

Logo Impresa assente
Forma Giuridica
S.n.c.
Camera di Commercio
CCIAA Roma
Settore
Artigianato
Sito web
www.grammarolimarmi.it
Email Impresa
grammaroli.marmi@legalmail.it

Sede

Indirizzo
via dei Reti n. 21
Cap
185
Comune
Roma
Provincia
Roma

Informazioni storiche

Attività Storica
Artigiano marmista
Provincia Sede Storica
Non specificata
Data dichiarata avvio attività
1906
Profilo storico

A Roma nel 1902 Cosimo Rossi acquistò un terreno a vigna in via dei Reti per recintarlo e adibirlo al deposito e alla lavorazione di marmi. In questo spazio, situato nei pressi del cimitero monumentale del Verano, avviò la propria attività di commerciante e di scalpellino. Sei anni dopo Rossi iniziò la costruzione di un piccolo capannone per la lavorazione del marmo dove nei primi anni venti installò un macchinario da taglio che gli procurò numerosi guai con i vicini che si lamentarono per i rumori e le scosse insopportabili. Rossi proseguì nel suo lavoro e venne presto affiancato dai figli Armando, Cesare e Roberto, con i quali l'impresa assunse la denominazione di Ditta Fratelli Rossi. Nel 1930 l'area venne attrezzata con un altro capannone e alcuni locali a uso ufficio e spogliatoio per gli operai. Nel 1943, in seguito ai bombardamenti che colpirono la zona tra San Lorenzo, il Verano e lo scalo ferroviario, l'impresa subì la distruzione quasi completa dei fabbricati. I Rossi cedettero la propria attività nel 1954 alla famiglia Furioli che la proseguì per più di venti anni, con Primo e in seguito con Vittorio. Dal 1983 l'impresa di via dei Reti fu ceduta ai fratelli Gianni e Mauro Grammaroli, in attività da parecchi anni nel settore della lavorazione del marmo: il maggiore dei due si diplomò artigiano marmista nel 1965. Dal 2007, in seguito alla prematura scomparsa di Mauro, l'attività viene proseguita da Gianni con l'aiuto dei figli, tra cui Alessandro ha assunto da alcuni anni un ruolo di direzione. L'impresa che nel corso dei decenni ha esteso il proprio intervento dalla realizzazione di lapidi e ornamenti funerari ai molteplici utilizzi monumentali del materiale, è autorizzata a operare nei principali cimiteri della capitale e di Fiumicino, dove mantiene una sede secondaria.

Immagini

Veduta del laboratorio
Via dei Volsci