Nel 1904 Michele Lagalla sceglieva di trasferire il suo Caffé Adria da via della Chiesa Nuova (oggi via Pizzi) nell'attuale sede all'angolo tra viale Moretti e via Ugo Bassi, sempre a San Benedetto del Tronto. Negli anni seguenti il Lagalla insieme alla moglie, la signora Maria Marsili, avrebbe condotto questo locale che con i suoi 180 metri quadrati rimane, ancora adesso, l'esercizio pubblico più grande del centro storico della cittadina marchigiana. Nel 1937 la gestione Lagalla-Marsili ebbe termine e l'attività venne rilevata da Umberto Moretti che cambiò il nome del locale in Caffé Impero. Durante i bombardamenti che colpirono San Benedetto nel corso del secondo conflitto mondiale, l'azienda venne gravemente danneggiata in particolare nella struttura muraria. Soltanto alla fine del 1953, in seguito all'acquisto dell'esercizio da parte di Osvaldo Urbani, l'impresa tornò a nuova vita. Primo passo della nuova gestione fu la ricostruzione e il cambio del nome in Caffé Florian, in onore della moglie Floriana Pierazzoli. La nuova proprietà avrebbe gestito il locale per oltre trent'anni fino al 1985. In quell'anno, infatti, subentrò la società Caffé Florian di Teodori Domenico & C. Snc che durò per soli tre anni. Tra il 1996 e il 1998 l'azienda passò alla Caffé Florian di De Monte Vincenzo & La Selva Aldo, per poi essere acquisita dagli attuali gestori i signori Michelangelo Capillo e Massimo Paoletti. La Caffé Florian nel 2001 è stata trasformata in società a responsabilità limitata.