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La Palazzina Srl

logo
Forma Giuridica
S.r.l.
Camera di Commercio
CCIAA Rieti-Viterbo
Settore
Commercio
Sito web
www.lapalazzina.it
Email Impresa
info@lapalazzina.it

Sede

Indirizzo
via A. M. Ricci n. 108
Cap
2100
Comune
Rieti
Provincia
Rieti

Informazioni storiche

Attività Storica
Albergo ristorante
Provincia Sede Storica
Non specificata
Data dichiarata avvio attività
1880
Descrizione Attività storica

Alberghi / Ristoranti

Profilo storico

Nel 1880 Emilia Ricci Amici avviava a Rieti, in via S. Francesco, una piccola trattoria con annessi bagni pubblici. In quell'epoca, infatti, erano molto poche le abitazioni con la stanza da bagno e quindi era evidente la necessità di offrire alla cittadina un luogo con quel servizio. Situato vicino al fiume Velino, all'interno dell'azienda erano state installate delle vasche di marmo per uso pubblico, mentre attigua ai bagni era attiva la trattoria che offriva pasti ai viandanti. Alla fondatrice successe, ormai nel secondo decennio del Novecento, il figlio Giuseppe, nonno dell'attuale titolare. Sotto la sua guida venne dato un fortissimo impulso all'intera attività. Già nel 1921, infatti, Giuseppe prese in gestione un piccolo albergo – l'Albergo centrale - con annesso ristorante che sorgeva dove ora c'è la sede principale delle Poste. Tra il 1924 e l'anno seguente prese in gestione la mensa della Snia Viscosa e in affitto l'albergo Croce bianca situato nella piazza del Comune, oggi sede della torre comunale. Nel 1929, ancora, Giuseppe Amici ottenne dal Comune di Rieti l'autorizzazione per l'esercizio di un caffé e ristorante all'interno del teatro Flavio Vespasiano. Di lì a poco, in seguito all'esproprio comunale per pubblica utilità dell’Albergo centrale e del Croce bianca, creò in via San Rufo la Pensione Terminillo, oggi Hotel Europa. Nei primi anni ’30, dopo una breve esperienza con un ristorante a Fregene, iniziò “la scalata” al Terminillo. Tra il 1933 e il 1934, infatti, inaugurò due posti di ristoro a Pian de Rosce e a Pian dè Valli, prima di iniziare la costruzione dell'Albergo Roma, che avrebbe gestito fino al 1960. Proprio in quell'anno Giuseppe Amici decise di tornare verso la pianura e di trasformare l'azienda agricola La palazzina, situata lungo la strada che porta a Terni, in una trattoria. Il locale, che almeno dai primi anni del secolo aveva funzionato come osteria con gioco di bocce, venne riqualificato e, nel tempo, la gestione del ristorante venne assunta dal nipote omonimo Giuseppe, che la guida ancora oggi.

Immagini

Famiglia Amici (1880)
Giuseppe Amici e personale del ristorante(1920)
Monte Terminillo (1930)