Azienda-Italia: +15mila tra luglio e settembre (+0,2%)
Dopo 7 anni tornano in positivo gli artigiani (+0,11%)
Si chiude con un saldo attivo di 13.848 unità in più, rispetto alla fine di giugno, il bilancio fra le imprese nate (66.823) e quelle che hanno cessato l’attività (52.975) nel terzo trimestre dell’anno. Il segno ‘più’ continua dunque a caratterizzare l’andamento demografico della grande famiglia delle imprese italiane (6.101.222 unità alla fine di settembre), pur in presenza di segnali di difficoltà sia sui mercati internazionali sia su quelli domestici, in particolare per le piccole e piccolissime imprese. Il 91% dell’intero saldo è infatti dovuto alle imprese costituite in forma di società di capitali (cresciute nel trimestre al ritmo dell’0,7%). Nel complesso, il tasso di crescita del trimestre (+0,23%, tra i più contenuti dell’ultimo decennio con riferimento al periodo giugno-settembre) è frutto di una natalità (1,1%) e una mortalità (0,87%) sostanzialmente in linea con l’anno passato.
E’ quanto emerge, in sintesi, dai dati diffusi da Unioncamere-InfoCamere sulla natalità e mortalità delle imprese italiane nel terzo trimestre 2019. Come sempre, tutti i dati sono disponibili online all’indirizzo www.infocamere.it/movimprese.
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