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Linificio e Canapificio Nazionale Srl

Logo Impresa assente
Forma Giuridica
S.r.l.
Camera di Commercio
CCIAA Vicenza
Settore
Industria
Sito web
www.linificio.it
Email Impresa
info@linificio.it

Sede

Indirizzo
largo Santa Margherita n. 1
Cap
36078
Comune
Valdagno
Provincia
Vicenza

Informazioni storiche

Attività Storica
Produzione di filati e tessuti
Indirizzo Sede Storica
via Ghiaie n. 55
Cap Sede Storica
24018
Comune Sede Storica
Villa D'Almè
Provincia Sede Storica
Bergamo
Data dichiarata avvio attività
1873
Descrizione Attività storica

Tessitura di filati di lino e canapa.

Profilo storico

L’attività venne avviata il 14 gennaio 1873 dall’imprenditore di Andrea Ponti che riunì sotto un’unica denominazione alcune imprese allo scopo di produrre e commerciare filati e tessuti di lino e canapa. All’opificio di Fara Gera d’Adda e a quello di Cassano, si aggiunse nel 1875 l’impianto di Crema e ancora nel 1907 la Filatura di Casalecchio di Reno (Bo) e nel 1909 entrò in funzione la Filatuira di Lodi. Nel 1920 vennero acquisiti nuovi impianti dando vita alla manifattura destinata a diventare la più importante società al mondo per la lavorazione della canapa e del lino. Le lavorazioni del lino e della canapa erano diffusissime nella valle del Po, ma erano condotte dalle popolazioni rurali con metodi artigianali e tramandati per tradizione: il Linificio e Canapificio Nazionale invece fu improntato sul progresso tecnologico. Nel 1971 “il controllo della società passò dalle famiglie Sessa e Borletti a quella Bassetti, unica azionista dell'incorporata Manifattura Lombarda Lino e Canapa. Nel contempo la società iniziò un vasto programma di ristrutturazione e di conversione - tenendo conto dell'andamento del settore lino-canapiero italiano ed estero - imperniato sul più razionale utilizzo dei tre impianti di Villa d'Almè (BG), Fara d'Adda e Origgio (VA), attraverso una maggiore specializzazione delle lavorazioni, miglioramenti produttivi e riduzioni di costi”.  Con l’ingresso, nel 1985, della famiglia Marzotto nella proprietà si procedette con un ulteriore ampliamento. Vennero acquistati il “Cotonificio di Conegliano (TV) e l'intero pacchetto di maggioranza della francese Paul Le Blani et Fils S.A., capogruppo di una serie di aziende attive nel settore della filatura del lino”. Oltre al lino vi si lavorava pure il cotone ma con gli anni Novanta entrambi i filati dovettero, per ragioni differenti, fronteggiare un periodo di crisi: la produzione del cotone non era più competitiva sui mercati internazionali e il lino aveva ceduto il passo. Per queste ragioni il Linificio e Canapificio Nazionale costruì “una joint-venture (la Filin Sa) con il gruppo tunisino Jilani per la produzione di filati di lino di alta qualità”. Nel gennaio 1999 la sede sociale venne trasferita da Vimercate (in provincia di Milano) presso la sede operativa di Fara Gera d'Adda (Bergamo) specializzata nella produzione di filati pettinati” e gli stabilimenti produttivi si concentrarono a Villa d'Almè (Bergamo), a Licana Frattamaggiore (Napoli) e in Tunisia. Se ancora nel 2000 la Manifattura Lane G. Marzotto & figli possedeva il 54% del capitale sociale dal 2008 il Linificio e Canapificio Nazionale, con sede legale a Valdagno (Vi), è controllato al 100% dal Gruppo Marzotto. La nuova proprietà concentra tutta la sua attività linearia nella bergamasca con la direzione, amministrazione, base commerciale e la divisione di Lininmpianti, il settore meccanotessile dedicato allo sviluppo e alla produzione dei propri macchinari.

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