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DoNext Spa

Logo Impresa assente
Forma Giuridica
Soc. per azioni
Camera di Commercio
CCIAA Roma
Settore
Servizi

Sede

Indirizzo
Lungotevere Flaminio n. 18
Cap
196
Comune
Roma
Provincia
Roma

Informazioni storiche

Attività Storica
Istituto di credito
Cap Sede Storica
0
Provincia Sede Storica
Non specificata
Data dichiarata avvio attività
1891
Descrizione Attività storica

Gestione di crediti ipotecari (e cartolarizzati art.2 comma 6 legge 130/99).

Profilo storico

 Il 7 febbraio 1891 venne fondato l'Istituto Italiano di Credito Fondiario Spa creato dalla Banca Nazionale del Regno d’Italia in collaborazione con alcune società assicuratrici come istituto di credito speciale con sede a Roma e una filiale a Milano. Il suo scopo societario stava nell'attività di credito ipotecario per l'edilizia. Fu ammesso alla Borsa di Milano nel 1896 e vi rimase fini al 1906. Nel 1968 estese le sue attività anche al finanziamento di opere pubbliche e comprese nella propria compagine societaria l'Istituto Centrale di Banche e Banchieri, l'Istituto Centrale delle Banche Popolari e alcune Casse di risparmio. Progressivamente la quota della Banca d'Italia diminuì sempre più e nel 1994 tornò ad essere quotata in Borsa. Negli anni successivi si verificarono mutamenti nell'assetto azionario fino al 1996-97, quando Centrobanca lanciò un'Opa raggiungendo il controllo della società. Dopo una serie di dismissioni delle partecipazioni non strategiche, la controllante Centrobanca ha progressivamente attivato un progetto di riassetto con la creazione di una società bancaria alla quale trasferire i crediti in sofferenza tramite la cessione di beni e successivamente la sottoscrizione di un prestito obbligazionario convertibile in azioni. La procedura mette in vendita non solo gli immobili acquisiti nel corso dei recuperi crediti, ma anche gli stessi crediti assistiti da ipoteca. A seguito dell'incorporazione prima in DoBank e successivamente in DoValue, dopo oltre 130 anni Italfondiario cambia nome e diventa doNext. 

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