Correva l’anno 1904 quando il giovane Costantino Fasana, classe 1878, concludeva la sua esperienza da dipendente artigiano a Ginevra, in Svizzera e con coraggio non indifferente per quei tempi, apriva a Cernobbio una bottega di fabbro ferraio. Negli anni, un gran numero di giovani cernobbiesi frequentarono la piccola sede di via Cavallotti, aumentandone il prestigio. Si producevano soprattutto manufatti in ferro battuto, sia per le numerose ville sul territorio, sia per alberghi come il famoso Grand Hotel Villa D’Este dove tuttora si possono ritrovare opere di Costantino. Nel 1930 dopo la sua prematura scomparsa, subentravano in azienda i giovani figli Giuseppe e Carlo che purtroppo, con l’avvento della Seconda guerra mondiale, dovettero prima rallentare e poi interrompere l’attività che venne ripresa puntualmente al termine del conflitto. Nel 1967, in pieno boom economico due dei cinque figli di Carlo, Costantino ed Emilio, esponenti della terza generazione, cominciavano la loro collaborazione con la costruzione della nuova sede in via Perlasca, sempre in Cernobbio, sede che nel giro di pochi anni venne ampliata più volte per le necessità produttive in continua crescita. In quegli anni infatti, con l’introduzione in azienda di diversi macchinari, all’attività di fabbro ferraio si affiancavano la lavorazione della lamiera, dell’acciaio inossidabile e l’attività di carpenteria, dedicate principalmente al settore edile e dell’industria tessile. Nel 1986, decisi di rimanere sul territorio, i fratelli Fasana acquistarono l’ultimo terreno a disposizione in Cernobbio e su un’area di 7.500 mq costruirono la nuova sede di viale Matteotti, un capannone di 2.400 mq, studiato e attrezzato nei particolari, mantenendo il nome del nonno Costantino. Da allora l’azienda è dotata di un proprio studio tecnico che permette di finalizzare tutti i progetti sottoposti sia dai clienti privati, sia dai più rinomati studi di architettura e ingegneria. Oggi la Fasana 1904 s.r.l. è costituita dai soci Emilio, la moglie Gigliola e due dei quattro figli, Silvia e Marcello, quarta generazione di fabbri artigiani.