Nel post-Covid quasi 6 imprese su 10 con difficoltà di liquidità

Sono quasi 780mila (il 58,4% del totale) le imprese che prevedono di avere problemi di liquidità nei prossimi sei mesi e poco meno di 565mila (ilrestante 41,6%) quelle alle quali invece si prospetta un futuro meno difficoltoso sul versante finanziario. La crisi di domanda che si è innescata con la pandemia Covid-19 e il clima di incertezza sui tempi del recupero, legato anche alle diffuse criticità sui mercati globali, fanno temere a molte imprese di non poter generare i flussi di cassa necessari a garantire l’ordinaria operatività aziendale.
E’ quanto risulta da un approfondimento del Sistema informativo Excelsior sull’universo di 1.380 mila imprese con almeno un dipendente, condotta tra il 22 giugno e il 6 luglio 2020 da Unioncamere in accordo con Anpal, per valutare le prospettive occupazionali a seguito dell’emergenza Coronavirus.
Aggiornato il