Il 21 giugno del 1903, una domenica – presumibilmente dopo la messa come si usava allora – 32 capifamiglia di Brendola si riunirono davanti al notaio nei locali all’ombra del campanile per dar vita alla Cassa Rurale Cattolica di Prestiti di Brendola. A quel tempo Brendola era un centro rurale di 4.100 abitanti, in prevalenza fittavoli e piccoli proprietari. Lo scopo della società era il miglioramento morale ed economico dei suoi membri e ad essa partecipavano praticamente tutti i nuclei familiari. Nata per combattere e risolvere i problemi che soffocavano e bloccavano il mondo e l’ambiente agricolo, si è nel tempo evoluta avvicinandosi a nuovi gruppi sociali ed economici, pur mantenendo la propria ispirazione. Il 1° gennaio 2014 ha segnato una tappa storica, con la fusione per incorporazione con la Banca di Credito Cooperativo di Campiglia dei Berici, presente nell’area Berica fin dal 1896 (REA Vi 2602), formando così un'unica grande realtà di Credito Cooperativo della provincia di Vicenza. Il 26 ottobre 2020 è iniziata la storia di Banca delle Terre Venete, nata dalla fusione tra la Cassa Rurale ed Artigiana di Brendola e il Credito Trevigiano (REA Tv 11265). Due realtà consolidate nei rispettivi territori, portatrici di valori condivisi e di storie che nascono più di cento anni fa. [profilo parzialmente estratto dal sito istituzionale]