L'impresa venne fondata a Como nel 1849 da Ambrogio Sommaruga allo scopo di fabbricare cinti erniari. Quindici anni dopo, nel 1864, venne acquistata la casa con bottega di via Vittorio Emanuele, dove si trova tuttora. Negli anni l'attività era andata a comprendere la realizzazione di apparecchi ortopedici e strumenti chirurgici. L'impresa venne anche premiata all'Esposizione agricolo-industriale di Como nel 1872. Intorno al 1890, in seguito alla scomparsa del fondatore, la ditta venne portata avanti dal nipote Achille. Il cinto erniario brevettato dai Sommaruga ricevette la medaglia d'oro all'Esposizione Campionaria Mondiale di Roma nel 1901. La gamma degli articoli prodotti nel tempo si era ulteriormente ampliata comprendendo, tra gli altri, ventriere, calze espulsive, sospensori, oggetti di gomma elastica e una vasta serie di articoli per la chirurgia e per l'igiene. Nell'autunno del 1922 Achille Sommaruga cedette il negozio ai figli Carlo, Giuseppe e Vittore, che da tempo lavoravano nell'impresa di famiglia. La società di fatto A. Sommaruga dei Fratelli Sommaruga avrebbe attraversato l'Italia fascista e parte di quella repubblicana visto che nel 1972 - per raggiunti limiti d'età da parte dei tre soci - veniva ceduta ad Attilio, figlio di Vittore, nato nel 1945. Diplomato a Milano "tecnico-ortopedico" nel 1969, Attilio Sommaruga ha continuato l'attività di famiglia fino ad oggi. Il punto vendita posto nel centro del città lariana è stato dichiarato "negozio storico". Nel 2017 l'impresa è stata donata da Attilio al figlio Andrea che continua così l'attività ultracentenaria.