Bosca Spa

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Informazioni storiche
La Bosca Spa è stata fondata nel 1831 a Canelli, nell'Astigiano, da Pietro Bosca. Nei primi anni di attività, l'azienda vinicola non sarebbe cresciuta di molto anche se i vigneti di proprietà si erano estesi a 4 ettari, grazie alle vendite governative dei beni ecclesiastici. Sarebbe spettato al figlio Luigi - primo industriale di Asti a ricevere il titolo di Cavaliere del lavoro nel 1913 - lanciare l'impresa alla conquista dei mercati nazionale ed esteri, puntando sul grande numero di italiani che ormai vivevano dall'altra parte dell'Oceano. Nel 1889 affidò al figlio Pietro l'incarico di aprire una filiale a Buenos Aires seguita, nel 1903, da quella di New York. Nel 1928, con la quasi contemporanea scomparsa del padre Luigi Bosca che aveva guidato l'impresa fin dal 1868 e del fratello Pietro, l'attività venne proseguita da Giuseppe. Solo pochi anni dopo, tuttavia, quest'ultimo decise di passare le redini dell'azienda di famiglia al figlio Luigi, nato nel 1911. Nel 1939 venne inaugurato un nuovo e più grande stabilimento e, soprattutto a partire dal secondo dopoguerra, l'azienda di Canelli investì molto nell'acquisto di nuovi vigneti, tutti in zone DOC e DOCG, nelle province di Asti, Alessandria e Cuneo per un totale di oltre 300 ettari. Luigi Bosca, inoltre, reintrodusse in Piemonte la coltivazione a "ritocchino" che aiutò molto l'economia astigiana a risollevarsi dopo il conflitto. Nel 1964 l'impresa assorbì la Zoppa, tra le più antiche vinicole canellesi. A metà degli anni Settanta, colpito da malattia, Luigi Bosca cedette la direzione della società al primo figlio omonimo, nato nel 1944. Parallelamente l'impresa incorporò la Robba ampliando e modernizzando l'impianto produttivo e, sempre nello stesso periodo, lanciò il "Canei", un vino che si rivelerà un successo mondiale. Nel 1985 l'attuale presidente Luigiterzo Bosca acquistò la storica impresa Cora, proprietaria dei grandi stabilimenti di Costigliole d'Asti. Con gli anni Novanta la Bosca Spa avviò un consistente flusso di esportazioni nei mercati dell'est Europa, Russia in testa, e in seguito nei Paesi baltici. Negli ultimi anni, il lancio di nuovi prodotti, come ad esempio il Verdi, hanno permesso all'azienda astigiana di continuare ad essere presente nei mercati di tutto il mondo.