Biscottificio Camporelli Snc di G. Fasola & C.

Sede
Informazioni storiche
Produzione dei biscottini di Novara.
Nel 1852 Luigi Camporelli avviava in vicolo Monte Ariolo 3, proprio nel centro di Novara, la produzione di dolci e soprattutto dei celebri biscottini novaresi, ancor oggi prodotti esclusivamente con tre ingredienti: farina, zucchero e uova. Una ricetta questa che è nata nel Seicento per opera delle suore dei conventi cittadini che li offrivano ai vescovi e agli altri membri del clero. Nel tempo i biscottini erano diventati oggetti di commercio grazie all'iniziativa di un certo Prina, farmacista e droghiere. Nella prima metà dell'Ottocento la produzione era passata alla signora Taddai e poi, dopo una serie di vicissitudini, al milanese Carlo Grassini. Suo figlio omonimo avrebbe radicalmente innovato il modo di produrre i biscottini facendoli cuocere non più su tavolette di legno o su teglie, bensì facendo depositare l'impasto su fogli di carta-paglia, cui seguiva la cottura a 300 gradi per due minuti per poi essere essiccati per mezz'ora. Contemporaneamente, come visto, anche Luigi Camporelli si era lanciato in quest'attività che stava riscuotendo un certo successo nel Novarese come in altre parti del regno. Negli anni seguenti al fondatore successe il figlio Giacomo e poi la nipote Carla. Nel 1932 il cugino Carlo Fasola (pronipote di Carlo Grassini), ragioniere funzionario della Banca Popolare di Novara, acquistò il laboratorio gestito da Carla Camporelli. Nei primi anni Cinquanta il figlio Giovanni (coadiuvato dalla moglie Carla) affiancò il padre nella gestione dell'impresa di famiglia. Attualmente il biscottificio è gestito dal figlio di Giovanni, Ambrogio, alle cui dipendenze lavorano una quindicina di dipendenti. La produzione, che negli anni si è ulteriormente diversificata andando a comprendere molte qualità di biscotti, viene distribuita nei negozi specializzati soprattutto nel Nord Italia.