L'azienda fu fondata nel 1857 a Quinto di Valpantena dai fratelli Giovanbattista e Gaetano Bertani. Grazie all'amicizia con lo studioso francese Guyot, esperto di viticoltura, i due Bertani impararono le tecniche più avanzate dell'epoca sia in vigna che in cantina. Nel 1870, per il suo impegno nel campo enologico, l'impresa venne segnalata come azienda agricola modello dall'Accademia di agricoltura arti e commercio di Verona. Uno dei primi vini a essere apprezzato nel mondo – come attesta un documento conservato presso la Camera di commercio di Verona – fu il Bertani Valpolicella Valpantena (il “Secco Bertani”) che sarebbe diventato un'icona della qualità del vino italiano, presente nei migliori ristoranti internazionali. Il successo del “Secco Bertani” fu reso ancor più evidente quando, negli anni ‘20, l'impresa ottenne dalla Real Casa il titolo di fornitore ufficiale e le venne concesso il privilegio di utilizzare lo stemma sabaudo della corona reale. Nello stesso periodo la cantina avviò la produzione di un altro celebre vino del Veronese, il Soave. Anche in questo caso l'accoglienza da parte del pubblico fu molto buona, tanto che nel 1937 venne servito come unico bianco alla cerimonia d'incoronazione di re Giorgio VI d'Inghilterra. Nel 1957, con l'acquisto della tenuta di Villa Novare in Valpolicella, l'azienda iniziò la produzione di Amarone Classico. Negli anni la casa veronese avrebbe lanciato altri vini prodotti in Valpolicella e nella zona di Soave – due fra tutti, l'Ognisanti e il Cru Sereole – e avrebbe avviato la produzione di vini del lago di Garda. Oltre che sul mercato nazionale, la Cav. G. B. Bertani ha continuato a confermare la sua vocazione internazionale e attualmente esporta in Europa, nel continente americano e in Giappone oltre il 60% della propria produzione.