Fornace Laterizi Carena S.r.l.
Sede
Informazioni storiche
Nel 1907 Anna Dughera vedova Carena iniziò con i figli Battista, Michele e Luigi la produzione di mattoni e coppi a Cambiano. Avviato il lavoro con sistemi artigianali in un terreno di proprietà della fidanzata di Battista pochi anni dopo l'impresa iniziò l'innovazione dei propri mezzi di produzione. Nel 1912 vi fu la costruzione del primo forno Hoffman in muratura e in seguito di altre strutture di servizio come le stalle per i cavalli da tiro che trasportavano a Torino i carri di mattoni. Dopo la parentesi improduttiva della Prima guerra mondiale la fornace della famiglia Carena poté riprendere l'attività utilizzando l'energia elettrica. Negli anni Venti l'impresa si dotò di macchinari più evoluti per estrarre e lavorare l'argilla che le consentirono di ampliare la gamma dei prodotti realizzati. Iniziò allora la produzione di laterizi da muro e da solaio, mattoni sagomati da pozzo, forati da muro e da tramezzo, tavelloni, tegole marsigliesi e di vari altri tipi; l’incremento della produzione portò a sostituire i cavalli con i quali erano state fino ad allora effettuate le consegne, con gli autocarri da trasporto. Nel secondo dopoguerra l'attività dell'impresa fu portata avanti dalla seconda generazione formata da Vittorio, Michele e Beppe Carena. La principale innovazione apportata negli anni Cinquanta fu l'introduzione di essiccatoi ad aria calda che permisero di estendere la produzione, fino ad allora vincolata a ritmi stagionali, lungo tutto l'arco dell'anno. Nel 1958 l'impresa assunse la forma di società per azioni e l'attuale denominazione Fornace Laterizi Carena Spa. Dal 1964 entrò in funzione un nuovo forno Migeon al fianco della vecchia fornace attiva dal 1912, ma poco più di dieci anni dopo l'intera area produttiva fu oggetto di una completa ristrutturazione del processo produttivo. Alla fine degli anni Settanta fu costruito un impianto moderno e autosufficiente per la produzione di 500 tonnellate al giorno di laterizi forati cotti in forno a tunnel. Nello stabilimento rinnovato iniziò la propria esperienza la nuova generazione della famiglia Carena con Paola, Pier Luigi e Mario. Da allora la quantità prodotta ha raggiunto le 600 tonnellate al giorno ma è stato nella diversificazione dei prodotti e nella ricerca della massima qualità che l'impresa ha profuso il massimo impegno. La Fornace Carena è attualmente all'avanguardia nella realizzazione di materiali da costruzione ecologici. Negli anni recenti sono state recuperate le parti dismesse della cava e dal 2000 è visitabile il Munlab, Ecomuseo dell'argilla realizzato nell'edificio storico dell'antica fornace.