Nel 1850 i primi membri della famiglia Ghiggia si trasferirono da Scarmagno a Torrazza Piemonte per avviare una fornace. Il paese del Torinese era noto per la presenza di terreni argillosi e l'ormai secolare attività di realizzazione di mattoni. I Ghiggia, acquistati alcuni appezzamenti di terreni nelle vicinanze della fornace, iniziarono l'attività che fin da subito ottenne buoni risultati. All'inizio del Novecento da una produzione di stampo quasi artigianale si passò ad un modello industriale grazie all'acquisto di un forno a carbone Hoffman e della prima mattoniera. Si seguirono da vicino le necessità del mercato con diversi articoli: dal mattone fatto a mano alla tegola, dal laterizio da muro a quello da solaio. L'impresa, che dal 1927 fa parte dell'Unione Industriali di Torino, crebbe sempre sotto la guida dei Ghiggia, potendo anche contare sulle opportunità che una grande città come Torino poteva offrire. Nell'immediato dopoguerra le esigenze di ricostruzione e poi quelle del “miracolo economico” diedero un forte impulso alla crescita dell'azienda di Torrazza Piemonte, dove all'epoca erano attive sette fornaci (oggi sono tre). Nel 1964 per aumentare la produttività dell'impianto l'impresa Ghiggia installò un moderno forno a tunnel e qualche anno più tardi, nel 1971, quella che era stata una società di fatto venne trasformata nella F.lli Ghiggia Snc. L’innovazione tecnologica sarebbe proseguita anche negli anni successivi come dimostra ad esempio l'installazione nel 1991 dei primi impianti automatici di carico-scarico carri-forno. Anche la produzione si è evoluta e attualmente è specializzata in una sola tipologia, quella del laterizio da solaio, offerto nella sua gamma completa. La F.lli Ghiggia Srl, trasformazione avvenuta nel '91, vede tra i suoi soci Giovanni Ghiggia e i suoi due figli Maria Luigia ed Enrico.