Nel 1897 i fratelli Luigi e Paolo Goglio notificarono alla Camera di commercio di Milano l'esercizio in comune di un'attività rivolta alla fabbricazione di buste di carta per cappelli e tipografia. L'impresa di Rho, alle porte di Milano, era in realtà la diretta continuazione di quella creata dal loro padre, Carlo, nel 1850. Nel 1909, dopo il ritiro del fratello, Luigi Goglio inaugurò in via Olocati a Milano un nuovo stabilimento per la realizzazione di sacchetti di carta con le prime macchine automatiche. Il successo fu immediato, tanto che le accresciute richieste costrinsero la ditta a trasferirsi nel nuovo e più ampio impianto di via Solari. I bombardamenti della Seconda guerra mondiale distrussero lo stabilimento, ma già nell'immediato dopoguerra, sotto la guida di Umberto Goglio, la produzione riprese a pieno regime. Gli anni del miracolo economico contribuirono a far crescere enormemente la domanda di sacchetti per alimenti e per altri articoli e così, nel corso degli anni '60, l'attuale presidente Franco Goglio, figlio di Umberto, realizzò a Daverio nel Varesotto un grande impianto produttivo. Con l'affermarsi dei prodotti preconfezionati l'azienda mise a punto nuovi sistemi completi di confezionamento composti da laminati flessibili alta barriera, linee automatiche di confezionamento e accessori plastici. Nacque così il “Fres-co System”, che si è poi esteso ai più svariati settori merceologici – tra cui generi alimentari, prodotti industriali e cosmetici – e che ha permesso all'azienda di crescere a livello internazionale. Negli anni '80, infatti, vennero acquisiti alcuni siti produttivi e sedi commerciali in Olanda, Spagna e Stati Uniti. Dopo una fase di consolidamento a livello europeo, dal 2000 la Goglio Spa ha ripreso la sua espansione a livello mondiale portandola oggi a operare con 9 sedi produttive e 7 commerciali, oltre a quelle già aperte in precedenza, in Polonia, Giappone, Francia e Cina.