Nel 1893 Giovanni Fabbri si trasferisce da Cintoia ed acquisisce un terreno in piazza Landi (grazie alla dote della moglie) dove impianta il suo pastificio con annesso molino, forno e rivendita di generi alimentari. Agli inizi del ‘900, la ditta si trova ai numeri 1-2-3-4 della piazza. Nel 1911 il Pastificio passa dalla ruota di marmo col cavallo al movimento elettrico, chiamato allora “lavorazione igienica”. Alla morte di Giovanni, l’attività venne ereditata dal figlio Livio, mentre l’altro figlio, Lionello, prende in capo l’esercizio del forno e il negozio di generi alimentari. Alla fine della guerra, vengono minati il forno, il molino e tutti i macchinari, ed una parte del soffitto crolla: soltanto le mura rimangono in piedi. I Fabbri riparano i danni della guerra e ricominciano, con le solite macchine, al n. 6-7 della medesima piazza. Il figlio di Livio, Renzo, prende le redini del pastificio nel 1948 e, con ancora al fianco il padre Livio, acquisisce la prima pressa “Cantini” per lanciare lo sviluppo dell’azienda. Ad oggi, il modello – seppur migliorato - del 1958 continua ad essere il cuore della produzione. Il Pastificio si sposta nel 1960 nell’attuale sede, al n.18 della piazza, nel luogo dove una volta si trovavano le stalle. All’età di 16 anni, nel 1965, Giovanni, pronipote ed omonimo del fondatore dell’azienda di famiglia, entra nel Pastificio al fianco di suo padre Renzo. Di generazione in generazione, a partire dal 2012, il figlio di Giovanni, Marco, è alla guida dell’azienda insieme al padre. L’eccellenza delle materie prime, combinata a un’esperienza lunga 125 anni, garantiscono alla pasta Fabbri un’altissima qualità.