Fondata a Firenze dai frati domenicani all'inizio del XIII secolo, solo nel 1612 la farmacia ottenne dal Granduca di Toscana la licenza ufficiale per vendere i propri prodotti. Nel corso del Settecento la fama della “Fonderia di Sua Altezza Reale” valicò diversi confini giungendo in Russia, nelle Indie e addirittura in Cina. Nel 1866, con la confisca dei beni ecclesiastici da parte del governo italiano, la proprietà passò allo stato. Di lì a poco l'azienda fiorentina venne data in affitto a Cesare Augusto Stefani, nipote dell'ultimo frate direttore dell'Officina. Tra il 1878 e il 1880 lo Stefani acquistò nome, avviamento e beni mobili dell'azienda e da allora quattro generazioni si sono succedute alla guida dell'impresa. Nei primi decenni del Novecento, sotto la guida di Ugo Stefani, l'impresa concentrò la propria attività nell'industria e nel commercio di medicinali, profumi e liquori, mentre è del 1925 l'assunzione della denominazione attuale. Dal secondo dopoguerra in avanti, l'impresa conobbe un rapido sviluppo specie a livello internazionale. Alla sede storica di via della Scala si aggiunse lo stabilimento in stile liberty di via Reginaldo Giuliani, sempre a Firenze. Attualmente la società di proprietà di Diana e Fiammetta Stefani e di Eugenio Alphandery opera nel mondo attraverso una quarantina di negozi monomarca e un centinaio di corner. La produzione si è sempre più andata diversificando e oggi comprende profumi, saponi, cosmetici, prodotti di erboristeria, liquori e cere.