Il presidente di Eurochambres, Luc Frieden, ha convocato questa mattina una riunione straordinaria dei vertici, dopo l'incontro del Consiglio europeo di ieri sera sulla crisi ucraina.

Eurochambres condanna con la massima fermezza l'aggressione militare russa contro l'Ucraina, esprimendo sostegno e solidarietà ai colleghi della Camera di commercio e industria ucraina, alla comunità imprenditoriale del Paese e a tutti i cittadini ucraini. L'aggressione russa viene definita come una seria minaccia per la sicurezza e la stabilità europea e viene sottolineato come il commercio colleghi le persone, superando le barriere politiche o culturali, accrescendo la prosperità e rafforzando la sicurezza. Ma il commercio si fonda su un ordine internazionale basato su regole, che le azioni della Russia minano pericolosamente.

Hambers sostiene una risposta ferma e sostanziale, comprese sanzioni economiche, da parte dell'UE, da introdurre in coordinamento con i partner internazionali. Eurochambres chiede che queste misure siano attuate in modo mirato ed efficace, riducendo al minimo i danni collaterali all'economia europea. Non va trascurato il fatto che l'Europa nel suo insieme è ancora nelle prime fasi di una ripresa economica post-pandemia, né si puó ignorare l'impatto dell'aumento dei costi energetici e dell'interruzione della catena di approvvigionamento sulle nostre aziende.

Eurochambres, a nome delle Camere di commercio europee, chiede alle istituzioni governative di proteggere le imprese e le infrastrutture da potenziali misure di ritorsione, come gli attacchi informatici.

La convinzione di essere più forti insieme è stata al centro del progetto europeo dalla fine della seconda guerra mondiale. Su questa convinzione – conclude il documento – si devono fondare la nostra risposta alle azioni della Russia e i nostri sforzi per sostenere l'Ucraina in questi tempi difficili.

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