Le origini della Terme Pompeo Srl di Ferentino, in provincia di Frosinone, risalgono al 1854. In quell'anno, infatti, Ambrogio Pompeo nell'intento di valorizzare la locale sorgente d'acqua termale realizzò nel parco l'edificio delle Antiche Terme, tutt'ora esistente, che dotò di 14 cabine per i bagni termali. Nel 1870 la guida dell'impresa passò al figlio del fondatore, Francesco Pompeo, e da questi, negli anni Ottanta, alla terza generazione rappresentata da Domenico Pompeo. Nel 1924 il complesso formato dallo stabilimento termale e del parco vennero sottoposti, su iniziativa di Emilio Pompeo, figlio di Domenico, a un completa ristrutturazione. Nel 1957 quest'ultimo, insieme alla madre Marianna Mobilj Carrara, realizzò per lo stabilimento un ingresso diretto sulla via Casilina, migliorando e ampliando così il parco con piante di tigli. Parallelamente la proprietà procedette alla ristrutturazione della piscina per adulti e di quella per i bambini, oltre alla realizzazione di un campo da tennis con spogliatoi. Nel 1973 lo stabilimento venne ampliato attraverso la realizzazione di un intero secondo piano dedicato alle cure inalatorie e ai bagni terapeutici, aggiungendo il servizio di idromassaggio in acqua termale. Nel 1984 la società, sempre guidata da Domenico Pompeo con la moglie Maria Franca Pacioni, realizzò un nuovo complesso termale di oltre 10 mila mq, oltre ad un centro congressi, un bar e ambulatori medici. Nel 1995 il complesso termale iniziò a ospitare un centro di diagnostica con TAC e RMN e un centro di cardiologia. Sempre nel 1995 l'offerta dei servizi benessere venne arricchita anche attraverso l'apertura di centro estetico, sempre in ambito termale. Negli anni seguenti l'intera struttura di proprietà della famiglia Pompeo (il padre Domenico insieme alla moglie, ai figli Emilio e Claudia) si è ulteriormente arricchita con l'apertura di un hotel, di un ristorante e di una galleria commerciale. Nel 2006 è stato inaugurato un club fitness di oltre 3 mila mq e successivamente sono stati rinnovati i reparti di balneoterapia, è stato aperto un reparto di fangoterapia e, nel 2010, un'area per la riabilitazione neuromotoria e respiratoria.