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Tenute Sella - Società agricola a R.L.

Logo Impresa assente
Forma Giuridica
Altre Forme
Camera di Commercio
CCIAA Monte Rosa Laghi, Alto Piemonte (Bl, VC, NO, VB)
Settore
Industria
Sito web
www.tenutesella.it
Email Impresa
info@tenutesella.it

Sede

Indirizzo
via IV Novembre n. 130
Cap
13853
Comune
Lessona
Provincia
Biella

Informazioni storiche

Attività Storica
Azienda vitivinicola
Indirizzo Sede Storica
via IV Novembre n. 130
Cap Sede Storica
13853
Comune Sede Storica
Lessona
Provincia Sede Storica
Biella
Data dichiarata avvio attività
1671
Descrizione Attività storica

Coltivazione di terreni a vigneto e produzione di vino.

Profilo storico

Un documento notarile del 1671 attesta che Comino Sella acquisisce vigne in Lessona quale investimento di eccedenze di cassa provenienti dalle attività industriali tessili della famiglia. Tra il XVII e il XIX secolo numerosi atti di compravendita comprovano la volontà dei discendenti della famiglia ad investire in terreni vitati a Lessona. Tra gli anni ’30 e ’40 dell’Ottocento Giovanni Giacomo Antonio Sella fece edificare la villa padronale ed i rustici annessi proprio sulla sommità del vigneto allo Zoppo, cru eccellente per esposizione, con ogni probabilità lo stesso già citato in un atto del 1436. Intorno al 1870, nella divisione dell’eredità fra i tre figli di Maurizio Sella, Gaudenzio, Quintino e Giuseppe Venanzio Sella, fu quest’ultimo che rilevò le proprietà di Lessona. La Famiglia Sella decise di allargare la Tenuta ed investire nel territorio, ancora per la gran parte aspro e selvaggio, di Villa del Bosco per impiantarvi vigneti. Tra il 1882 ed il 1884 Carlo Sella, a nome degli eredi di Giuseppe Venanzio, acquistò progressivamente dal Comune di Villa del Bosco i vari lotti della proprietà “Bramaterra” ed incaricò Don Paolo Antoniotti, sacerdote e uomo di scienza, di curarne la bonifica. Negli anni 1892-1893, su progetto di Gaudenzio Sella, iniziò la realizzazione della Cascina Bramaterra, il fabbricato rurale che ancora oggi domina la Tenuta. Pochi anni dopo, all’esordio del XX secolo, le vigne di Bramaterra erano entrate in produzione; il vino che ne veniva prodotto era, finalmente, ed è ancora, “Bramaterra”. Dopo la morte di Giuseppe Venanzio, bisnonno degli attuali proprietari, la conduzione della vigna fu proseguita dai figli – grandi industriali tessili – e soprattutto dalla moglie Clementina Mosca. Dagli anni ’30 del Novecento in avanti Venanzio (1901-1990) è subentrato nella direzione dell’azienda fino alla metà degli anni ’80, proseguendo nella direzione dell’eccellenza qualitativa e divenendo parte attiva nel percorso per il conseguimento delle D.O.C. ottenute nel 1976 da Lessona e nel 1979 da Bramaterra. Alla guida dell’azienda è in seguito subentrato il figlio Fabrizio (1929-2001).

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