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Stamperia Artigiana Marchi di Lara e Gabriele Marchi Snc

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Forma Giuridica
S.n.c.
Camera di Commercio
CCIAA Romagna (FO-RN)
Settore
Artigianato
Sito web
www.stamperiamarchi.it
Email Impresa
marchi@stamperiamarchi.it

Sede

Indirizzo
via Cesare Battisti n. 15
Cap
47822
Comune
Santarcangelo Di Romagna
Provincia
Rimini

Informazioni storiche

Attività Storica
Stampa su tela
Indirizzo Sede Storica
via Cesare Battisti n. 15
Cap Sede Storica
47822
Comune Sede Storica
Santarcangelo di Romagna
Provincia Sede Storica
Rimini
Data dichiarata avvio attività
1633
Descrizione Attività storica

Stampa a mano di tessuti della tradizione romagnola con gli stessi metodi dal 1600.

Profilo storico

Il mangano a ruota tuttora conservato nella Stamperia della famiglia Marchi a Santarcangelo è il segno tangibile di una continuità che lega gli attuali titolari a mastro Fiore Melini, tintore dei primi del Seicento. Melini, per intraprendere la costruzione del grande mangano, chiese e ottenne nel 1633 dalla comunità santarcangiolese di poter esercitare questa lavorazione in esclusiva per venticinque anni. Con questo sistema, che si diffuse nella zona malgrado l'iniziale monopolio, le tele venivano “follate” dalla pressione del mangano e acquisivano così maggior morbidezza e lucentezza. L'opificio di Fiore Melini, con cui lavorarono da subito altri familiari, era situato fuori dalle mura del paese. Le tele trattate venivano consegnate dai clienti o raccolte presso alcuni recapiti nei paesi vicini. A mastro Fiore succedettero il figlio Gerolamo e i nipoti Bernardino e Baldissera fino ai primi anni del Settecento ma risulta difficile ricostruire le vicende dell'opificio durante i successivi cento anni. Nei primi anni dell'Ottocento l'antica tintoria con mangano dei Melini potrebbe essere quella che risulta di proprietà di Angelo Fellini, mentre notizie più certe si hanno a partire dal 1820. In quell'anno il signor Giovanni Molari ottenne il permesso di ampliare uno stabile con annesso opificio nella stessa zona dove sorgeva lo stabilimento Melini. Nell'area romagnola alla lavorazione al mangano dei tessuti e all'attività tradizionale di tintura si aggiunse la stampa delle tele con il colore ottenuto dalla ruggine del ferro. La stampatura dei tessuti veniva e viene praticata utilizzando stampi di legno intagliati a mano con diversi motivi decorativi. Nel corso del XIX secolo la tintoria continuò ad operare sotto la gestione della famiglia Molari. Presso il loro stabilimento andò a lavorare nei primi anni del Novecento il longianese Sante Pracucci che nell'arco di pochi anni acquisì sia la competenza che la capacità finanziaria di rilevare l'attività dei Molari e di proseguirla in proprio. Durante l'ultimo secolo di vita la bottega e il laboratorio con lo storico mangano sono passati da Sante Pracucci a suo genero Alfredo Marchi e da questi al nipote Alfredo. L'ultima trasformazione societaria ha visto per la prima volta una donna a capo della storica attività. L'attuale titolare Lara Marchi prosegue nel solco della tradizione artigiana locale e da alcuni anni ha iniziato anche a vendere creazioni uniche con decorazioni dipinte a mano.

Immagini

Sante Pracucci detto “ il tintore” fuori dalla ruota, mentre nella ruota ci sono un giovane Alfonso Marchi e un aiutante di bottega di allora. (anni cinquanta)
Stampi con tela stampata