La Pasticceria Roletti nacque a San Giorgio Canavese il 5 gennaio 1896: fu fondata da Giuseppe Roletti (Pinòt Rolet), il quale, non avendo ancora raggiunta la maggiore età, dovette intestare inizialmente la licenza alla madre Elisabetta. I Roletti di Colleretto Castelnuovo erano impresari edili impegnati in opere civili, ma alterne fortune, l’inclinazione naturale di Giuseppe alle arti dolciarie e, non ultimo, un’attenta valutazione delle possibilità lavorative, suggerirono alla famiglia di trasferirsi a San Giorgio Canavese.  Giuseppe, dopo un’esperienza da apprendista nei rinomati opifici dolciari di Torino, aprì il suo negozio e laboratorio di pasticceria. Suo fratello, Antonio Roletti, uomo di maggiore inclinazione agli studi, fece carriera nell’esercito sino a diventare colonnello. Questa figura avrà una sua particolare importanza nella storia della pasticceria. Nel 1933 la Duchessa di Pistoia Lidia d’Arenberg, deliziata dalle specialità della pasticceria, concedette ai Roletti il diritto di fregiarsi del titolo di fornitore. A questa figura si lega il dolce simbolo della pasticceria: il Biscotto della Duchessa. In questi anni Luigi, figlio di Giuseppe, appassionato musicista di pianoforte ed organo, vide per la pasticceria un allargamento delle attività in direzione più imprenditoriale: allestì uno specifico settore di biscottificio, dove cominciarono ad essere utilizzate macchine automatizzate con stampi in ottone e un modernissimo forno a ciclo continuo. A supportare questo processo innovativo vi fu la figura dello zio Antonio che immaginò addirittura di produrre elettricità per il nuovo laboratorio utilizzando la forza motrice di un fiume attiguo. Il secondo dopoguerra registrò la scomparsa prematura di Luigi e poi del papà Giuseppe. Entrò così velocemente in scena il secondo Giuseppe, figlio di Luigi, coadiuvato dalla mamma Stella e dalla sorella Maria Rosa. All’inizio degli anni ’80 entrò in attività la quarta generazione dei Roletti attraverso Pier Luigi che accentuò ancora di più la ricerca della massima qualità con materie prime selezionate, lavorazioni accurate, ricerca di tecniche volte al miglioramento del prodotto. Perseguendo questo obiettivo la pasticceria ha raccolto negli ultimi anni numerosi riconoscimenti dagli esperti di settore, attirando così una clientela di gourmets anche dalle altre regioni. Pier Luigi è oggi affiancato dai figli, la quinta generazione: Vittorio in laboratorio e Francesco ad accogliere i clienti in negozio.