Ristorante Savini Srl

Sede
Informazioni storiche
Ristorante e caffè bistrot.
Nato in periodo Belle Époque, il Savini, divenne subito il locale più elegante di Milano, salotto di personaggi importanti, letterati e giornalisti: G. Verdi, G. Puccini, P. Mascagni, A. Toscanini, E. Duse e Sacha Guitry, A. Boito, G. D’Annunzio, G. Verga, Mosè Bianchi, L. Capuana, e Filippo Tommaso Marinetti che proprio al Savini lasciò il Manifesto del Movimento Futurista, pubblicato nel 1909 su Le Figaro. E ancora Maria Callas, a Luchino Visconti, Charlie Chaplin, Ranieri e Grace di Monaco, Erich Maria Remarque, Lana Turner, Jean Gabin, Frank Sinatra, Ava Gardner, Carla Fracci, Henry Ford, Peppino de Filippo e il grande Antonio De Curtis, in arte Totò. Nel 2008, il Savini venne rilevato dalla Famiglia Gatto che ne ridefinì gli spazi, separando il caffè bistrot dal ristorante, che si trova ancora oggi al primo piano.