Radice Mobili srl

Sede
Informazioni storiche
Laboratorio di falegnameria artigianale.
Intorno a metà Ottocento, nel territorio italiano legato per eccellenza alla produzione di arredi, la Brianza, Luigi Radice avviò un’attività artigiana dedita alla realizzazione di mobili in stile, lavorando il massello e le materie prime pregiate: da qui derivò una forma contorta dialettale del nome, “Girò” che viene "ereditata" dai membri della famiglia. In seguito, l’attività venne ereditata dal figlio Michele che nel 1936 venne proposto dal podestà per il riconoscimento di bottega artigiana: nel 1939 infatti ottenne il “Diploma di benemerenza con Medaglia d’Argento”. L’azienda passò ancora una volta all’interno della famiglia al figlio di Michele, Angelo Radice, che la condusse fino alla sua morte nel 1961. Venne perciò modificata la ragione sociale in “F.lli Radice fu Angelo” gestita dai figli Francesco, Franco, Luigi, Michele e Aldo. Dalla metà degli anni Ottanta, l’azienda si orientò verso la produzione industriale del mobile moderno, con l’ingresso della quinta generazione della famiglia imprenditoriale rappresentata da Angelo, Alessandro e Massimo Radice, lasciando però inalterati gli standard qualitativi del passato e le modalità costruttive a regola d’arte. La varietà della collezione di Radice include armadi a muro, cabine armadio, letti e complementi d’arredo. La continuità settoriale e la tradizione saranno garantite anche dall’imminente ingresso della sesta generazione. La particolare cura e l’attenzione nelle lavorazioni permette di trasformare la passione per il legno in un lavoro che fonde artigianato e tecnologia, con impegno costante nella ricerca e nell’innovazione che ne ha permesso l’ingresso nel mondo del “contract” proponendo prodotti di serie oppure eseguendo realizzazioni su richiesta.