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Poderi e Cantine Oddero di Mariacristina Oddero e Maria Vittoria Oddero SSA

Logo Impresa assente
Forma Giuridica
Soc. semplice
Camera di Commercio
CCIAA Cuneo
Settore
Agricoltura
Sito web
https://www.oddero.it/it/
Email Impresa
info@oddero.it

Sede

Indirizzo
Frazione Santa Maria n. 28
Cap
12064
Comune
La Morra
Provincia
Cuneo

Informazioni storiche

Attività Storica
Vitivinicoltura, imbottigliamento e vendita vino
Cap Sede Storica
0
Provincia Sede Storica
Non specificata
Data dichiarata avvio attività
1700
Descrizione Attività storica

Coltivazione di uva e produzione e vendita di vino.

Profilo storico

È difficile indicare con sicurezza una data di inizio dell’attività di vinificazione, in quanto i vigneti e le cascine che oggi abitiamo sono da sempre appartenuti alla nostra famiglia. Da uno studio dei documenti parrocchiali e comunali, tuttavia, risulta che gli Oddero erano presenti sul territorio di La Morra almeno dal XVIII secolo. Giovanni Battista Oddero (1794 -1874) – e in seguito i suoi figli Lorenzo (1821-1903) e Luigi (1832-1893) – a cavallo fra ‘700 e ‘800 cominciarono a vinificare le uve prodotte da vigneti ubicati nel Comune di La Morra. È grazie a loro che il vino prodotto prese le vie del mondo, dapprima venduto in piccoli fusti e damigiane e, dal 1878, in bottiglia, grazie agli sforzi del primo Giacomo Oddero (1851-1915). Verso la fine del XIX secolo, il Barolo Oddero veniva esportato verso le Americhe in piccoli fusti di legno di rovere. Anche in Italia i vini Oddero conquistano importanti riconoscimenti. Nel 1911, il Barolo è protagonista all’Esposizione Internazionale di Torino, prendendo parte alla degustazione organizzata dal Circolo Enofilo Subalpino, in occasione del 50° Anniversario dell’Unità d’Italia. La storia contemporanea dell’azienda si lega inestricabilmente a quella di Giacomo Oddero, nato nel 1926, nipote del primo Giacomo di famiglia, da cui ereditò il nome. Figura eclettica e dai vasti interessi culturali, a partire dagli anni ’50 Giacomo rinnovò l’antica azienda agricola e cominciò una lunga battaglia per elevare la qualità e il prestigio dei vini. Non solo quelli da lui prodotti, ma dell’intera Provincia di Cuneo. Tra i molti incarichi pubblici e amministrativi, fu assessore provinciale all’Agricoltura firmando gli storici disciplinari che concessero ai vini di Langhe e Roero la Doc e poi la Docg. Nel 1997 Giacomo Oddero diede vita al Centro Nazionale Studi sul Tartufo d’Alba, oggi il principale centro italiano per lo studio e la promozione del «Re dei funghi», il celebre Tuber Magnatum Pico. È sotto la guida di Giacomo che Poderi e Cantine Oddero assumono l’attuale configurazione produttiva, ampliando l’estensione dei vigneti, il numero di bottiglie prodotte e sostenendo una politica di qualità che oggi è riconosciuta a livello internazionale. L’eredità di Giacomo Oddero è oggi raccolta e portata avanti dalla figlia Mariacristina, entrata in azienda verso la fine degli anni ’90, e dai nipoti Isabella e Pietro, che rappresentano la settima generazione di una famiglia con oltre un secolo e mezzo di tradizione vitivinicola.

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