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Pirotecnica Papa di Papa Fioravante & C. Snc

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Forma Giuridica
S.n.c.
Camera di Commercio
CCIAA Treviso-Belluno
Settore
Artigianato
Sito web
www.pirotecnicapapa.it
Email Impresa
info@pirotecnicapapa.it

Sede

Indirizzo
via Guizza n. 89
Cap
31020
Comune
San Polo di Piave
Provincia
Treviso

Informazioni storiche

Attività Storica
Fabbricazione fuochi artificiali e realizzazione spettacoli pirotecnici
Indirizzo Sede Storica
via Guizza n. 89
Cap Sede Storica
31020
Comune Sede Storica
San Polo di Piave
Provincia Sede Storica
Treviso
Data dichiarata avvio attività
1885
Descrizione Attività storica

Produzione di fuochi artificiali e realizzazione di girandole pirotecniche. Sparo di fuochi artificiali e realizzazione spettacoli pirotecnici.

Profilo storico

Angelo Papa (1875-1946), rappresenta la prima generazione di pirotecnici della famiglia Papa ed è il fondatore della storica impresa di famiglia. Fin da ragazzino aiutava come garzone e falegname imparando a riparare e costruire carri agricoli oltre a altri lavori di falegnameria. Passione e curiosità lo spinsero a raccogliere i residui di sparo di quei limitati spettacoli pirotecnici della zona e di studiarli per capire come realizzarne di propri: aveva solo dieci anni. Grazie all’esperienza nella lavorazione del legno, iniziò la produzione di girandole e subito dopo dei primi fuochi artificiali, allestendo spettacoli per le piazze paesane. Angelo affiancò così al lavoro di falegname quello nuovo degli spettacoli pirotecnici. È probabile che si fosse trasferito nella Borgata Guizza di San Polo di Piave subito dopo il matrimonio. Qui, con casa e terreno annesso, poté ampliare l’attività di pirotecnico con l’allestimento di due “capanni” di lavorazione. In questi anni la lavorazione dei fuochi artificiali, per cui beneficiava di una licenza prefettizia ottenuta nel 1922, divenne la principale attività lavorativa estiva, mentre il lavoro di falegname occupava i restanti periodi dell’anno. Angelo era padre di Bortolo, nato nel 1908, secondo di tre figli, unico erede delle due attività di famiglia: i fuochi artificiali e la falegnameria. Padre e figlio proseguirono questa doppia attività fino alla fine degli anni Trenta quando la presenza di Bortolo permise di potenziare il numero e la varietà delle girandole di legno, di produrre fuochi artificiali innovativi e di allocarli in nuovi e più ampi capannoni. Bortolo Papa ebbe ben cinque figli. Di questi tre seguirono le orme del padre e del nonno: Rosangela, Fioravante e Angelo. La componente di falegnameria era oramai dedicata unicamente alla preparazione delle attrezzature per le girandole, i fuochi e gli spettacoli pirotecnici. Nel 1962, in un incidente di lavoro, Angelo Papa perse la vita a soli 16 anni, mentre il fratello Fioravante si salvò. L’anno dopo la madre Giovanna non sopravvisse alla perdita del figlio. Proprio a causa dell’incidente i capanni e i depositi vennero spostati in altri terreni sempre in località Guizza con maggiore attenzione alla sicurezza. L’attività di famiglia continuò quindi con Bortolo affiancato dai figli Rosangela e Fioravante ai quali si aggiunsero i rispettivi consorti (il futuro marito di Rosangela, Luigino, entrò negli anni 1960-65; Bertilla, la moglie di Fioravante, nel 1970). Nel 1973 tutte le licenze e l’azienda stessa passarono sotto la titolarità di Fioravante, dando inizio ufficialmente alla terza generazione di pirotecnici della famiglia Papa. Era aiutato dalla moglie Bertilla, dal padre Bortolo e dalla sorella Rosangela con il marito. Nel 1974-75 Rosangela e il marito decisero di cambiare attività, lasciando l’azienda a Fioravante, Bertilla e Bortolo. Purtroppo nel 1978 esplose il capanno della lavorazione delle miscele, senza provocare feriti e grossi danni. Questo secondo evento unito con il ricordo della morte di Angelo portano Fioravante e la moglie Bertilla a decidere di rinunciare alla fabbricazione dei fuochi artificiali dedicandosi totalmente ai soli spettacoli pirotecnici. Tra gli anni 1980-90, la sempre più stringente normativa impose numerosi adeguamenti nel modo di stoccare, lavorare e sparare i fuochi artificiali; per questo motivo furono impiegate importanti risorse per gli adeguamenti. Nel 1985, dopo la morte di Bortolo, Fioravante e Bertilla, decisero di acquistare i terreni fino ad allora in affitto e vi costruirono un moderno deposito per i fuochi artificiali con un muro di contenimento. Nel 1990, la ditta assunse per la prima volta una forma societaria diventando snc. Nel 1995 venne costruito un secondo capannone oltre a un magazzino per la crescente attrezzatura necessaria per la realizzazione degli spettacoli. Con l’occasione, vista la presenza di locali vicini al deposito, si iniziò una piccola e quasi insignificante commercializzazione di prodotti pirotecnici destinati all’uso privato che divenne tale da dedicarvi una propria licenza. Fioravante e Bertilla ebbero due figli: Gianluigi e Marzia. Nonostante Gianluigi da giovane aiutasse i genitori, fu Marzia nel 1999 ad entrare nella società di famiglia. Seguiva la madre Bertilla nella scelta e nell’allestimento coreografico degli spettacoli mentre dal padre Fioravante imparava la struttura, l’allestimento tecnico e i vari modi di realizzare i fuochi artificiali. In questi anni Marzia ha avuto il compito di mantenere efficiente l’amministrazione aziendale e di seguire il negozio, ma soprattutto di tenere in vita non solo l’azienda ma anche la tradizione pirotecnica della famiglia. A Marzia dal 2000 si è affiancato Fabio, suo futuro marito. I quattro soci (dal 2012 anche Fabio è diventato socio) dialogano e costruttivamente fanno progredire la società con nuove tecnologie, nuovi impianti di sparo, sistemi computerizzati ma anche nuovi dispositivi di sicurezza, corsi e adeguamenti normativi .

Immagini

Il fondatore Angelo Papa, anni Venti del Novecento
Registro movimentazione materiale pirotecnico, 1932
Bortolo Papa, il secondo da sinistra, con i collaboratori, anni Sessanta
Prima centralina accensione elettrica, 1960
Costruzione del fuoco d'artificio "Doppio cuore"
Girandola rotante "Salamon"